Di: Sergio Palumbo

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Un intreccio tra mafia e politica è al centro dell’intrigante trama del nuovo libro di Salvo Toscano, a cui non mancano colpi di scena e cambi di prospettiva. Già brevettata nei suoi due romanzi precedenti, Toscano ripropone, anche per “Sangue del mio sangue”, la formula del romanzo a quattro mani, in cui si alternano, nella scrittura, i due fratelli Corsaro: Roberto, avvocato tutto casa, lavoro e chiesa e Fabrizio, giornalista e single impenitente I due si trovano a lavorare sullo stesso caso: l’omicidio del capo dell’ufficio tecnico comunale di un tranquillo paese di montagna delle Madonie, per il quale l’indiziato numero uno è il sindaco dello stesso Comune. I paradisiaci scenari delle Madonie sono contrapposti alla bellezza caotica di Palermo, l’altro sfondo su cui si muovono i personaggi del libro.

Nella terza ed ultima parte, la scena si sposta in Corte d’Assise, dove si tiene il processo al sindaco, dando vita ad un legal thriller appassionante nel quale non mancano note più dolci, come il primo vero innamoramento di Fabrizio, l’attesa per la nascita del secondo figlio di Roberto e l’affetto tra i due fratelli, che sarà messo a dura prova dal loro incrociarsi sullo stesso caso, ma che ne uscirà rafforzato.

Piacevole e coinvolgente, il libro di Toscano risulta godibilissimo grazie ad una trama avvincente ed allo stile fresco e sagace dell’autore, oltre alla felice scelta di lasciare la penna ai due protagonisti, dei quali si sente la mancanza non appena giunti all’ultima pagina.

Link: il sito di Dario Flaccovio Editore – www.darioflaccovio.it