Di: Rosa Carandente

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In via Bonito 59 a Napoli, c è ancora un luogo, il Mumble Rumble, dove ci si può ritrovare, scambiare due parole e condividere passioni comuni; la serata ad Alda Merini è stata una di queste.

Un percorso nella vita della poetessa fatto attraverso le sue poesie e le proiezioni di alcuni video ed interviste. Ad accompagnare i versi recitati, le composizioni al pianoforte di un giovane artista napoletano, Bruno Bavota. I brani scelti appartengono al suo primo e sentito disco dal titolo “ Il pozzo d’amor”.

Le parole toccanti di poesie come “ Io vorrei superato ogni tremore” e “Quando l’angoscia”, sono affiancate da brani come “ L’ abbraccio” e “Al di là dei sogni” ; note che sembrano evocare dolore e speranza, fuga e voglia di restare, al pari delle parole recitate.

Il mix di lirica e musica riesce a prendere del tutto l’ascoltatore quando Alda Merini  parla d’amore in “La presenza d’Orfeo”, “Sarò sola” e “La notte”. E l’amore che si esprime non può non essere udito anche da composizioni come “Il pozzo d’amor” e “La luce nel cuore”, dove Bruno Bavota riesce a dar prova dell’empatia legata alle sue note nonché della passione che ne fuoriesce.

Seguendo questa scia si chiude una serata emozionante e coinvolgente, che dà la possibilità di sentirsi piacevolmente partecipi ad emozioni scritte in parole e suonate in musica.