Di: Redazione

Tempo di lettura stimato: 3 minuti

7 e 8 dicembre 2011 (ore 21)

Palazzo de’ Liguoro

via Arena alla Sanità 12, Napoli

Hangar-O’ teatro

in collaborazione con

PERSONA, un théâtre de la parole (Lyon – France)

presenta

LA CHIMICA DI AMLETO

da William Shakespeare & Heiner Müller

con Pierre Lucat

regia e scenografia Renaud Lescuyer

Mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre, alle 21, nel cinquecentesco Palazzo de’ Liguoro di via Arena alla Sanità 12, va in scena La chimica di Amleto con Pierre Lucat e la regia di Renaud Lescuyer che cura anche la scenografia.

L’Amleto della Chimica monologa ponendo le domande e cercando le risposte. La sua solitudine, il linguaggio e la parola sono al centro del dramma. Imonologhi saranno la colonna vertebrale di quest’esperienza teatrale nella quale un attore si confronta con l’Amleto shakespeariano facendolo dialogare con quello di Heiner Müller.

Gli spettatori seguiranno l’attore in questo viaggio: presteranno « i loro corpi, i loro occhi, le loro orecchie» ai personaggi assenti. Uno spettacolo che si rivelerà nella sua forma solo al momento dell’incontro con il pubblico, centrale anche nella disposizione scenica: una sorta di calderone alchemico dal quale e nel quale, nasce vive e muore Amleto.

La Chimica di Amleto è uno spettacolo nel quale la tragedia di Shakespeare viene fatta reagire attraverso il contatto e la reazione tre elementi: un attore ostinato, degli spettatori assetati, una scena ebbra. L’Amleto della “Chimica” monologa ponendo le domande e cercando le risposte. La sua solitudine, il linguaggio e la parola sono al centro del dramma, al centro dell’esperienza teatrale offertaci da Shakespeare. I monologhi saranno la colonna vertebrale di quest’esperienza nella quale un attore si confronta con l’Amleto shakespeariano facendolo dialogare con quello di Heiner Müller.

Ciò che ne scaturisce è un triplo condensato: della vita dell’uomo, della storia della civiltà occidentale (dalla morte di Giordano Bruno fino ai giorni nostri), ed infine dell’esperienza dell’attore come motore del teatro, inteso come “luogo dov’è possibile radiografare l’uomo e guarire la vita”.

Attraversare l’Amleto in solitaria come una navigazione transoceanica. Proporre ad un attore di appropriarsi della tragedia shakespeariana e di raccontarla da solo, o quasi… Scommettere che anche gli spettatori lo seguiranno in questo viaggio: che presteranno « i loro corpi, i loro occhi, le loro orecchie» ai personaggi assenti. Uno spettacolo che si rivelerà nella sua forma solo al momento dell’incontro con il pubblico: sarebbe forse più appropriato definirlo una performance.

Al centro della scena: una sorta di calderone alchemico dal quale e nel quale, nasce vive e muore Amleto. La scenografia è concepita per favorire l’appropriazione dello spazio scenico da parte degli spettatori. Amleto è completamente circondato dal pubblico su quattro lati. Rimangono quattro angoli, quattro brecce attraverso le quali saranno possibili delle entrate e delle uscite, perché l’Amleto è anche una storia di fantasmi, di apparizioni. Amleto, i suoi miti, i suoi doppi, le sue escrescenze. Un universo mitologico vasto e terrificante. Difficile attraversare un tale viaggio senza delle guide spirituali: Howard Barker, Heiner Müller, Johnny Hallyday, Carmelo Bene, Jules Laforgue e Koltès… Incontrare questi fantasmi per lasciarci attraversare e possedere dalla voce dei «senza-voce».

La scena è una tomba spalancata.

Quando il dramma ha inizio, il Re è stato appena sepolto e suo figlio si è visto escludere dalla successione. Gli viene inoltre imposto di non lasciare Elsinore. Amleto è quindi condannato a rimanere “in scena”! Questa reclusione forzata obbliga sia l’attore che il personaggio a cercare una via d’uscita da una situazione senza scampo: un’allegoria della condizione umana?

PERSONA, un théâtre de la parole

Lyon / France Tél. +33 (0) 478012741; ciepersona@free.frwww.compagniepersona.com

Hangar-O’ Teatro

339 20 40 161/339 89 101 63hangar-o@hotmail.it; 339 20 40 161/339 89 101 63hangar-o@hotmail.it

Palazzo de’ Liguoro, via Arena alla Sanità 12, Napoli

Info e prenotazioni: 339 20 40 161/339 89 101 63hangar-o@hotmail.it; 339 20 40 161/339 89 101 63

Prezzo: 7 euro