Tempo di lettura stimato: 2 minuti

domenica 2 dicembre – ore 19.00

MUSEO DIOCESANO DI NAPOLI

Largo Donnaregina

Da Stravinskij a …

Da Čajkovskij a Maderna,

passando per Liszt, Ravel, Stravinskij, Šostakovič…

Più di cento anni di musica rivestita

dal fascino timbrico di un ensemble di fiati, archi e arpa

Musiche di I. Stravinskij, F. Liszt, P. I. Čajkovskij, M. Ravel, D. Šostakovič,

F. Farkas, A. Clementi, B. Maderna

arpa Lucia Di Sapio viola Gianfranco Borrelli

i Solisti della NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

Domenica 2 dicembre, alle ore 19.00, presso il Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina), Da Stravinskij a … quarto appuntamento dell’Autunno Musicale 2012 della Nuova Orchestra Scarlatti. Si parte da Stravinskij, si torna a Liszt e Čajkovskij per arrivare fino a Bruno Maderna: un caleidoscopico itinerante tra le vie parallele della modernità in musica, fra tradizione e profetiche anticipazioni, eccitanti ritorni all’antico e liberi giochi della post-avanguardia, il tutto rivestito dal fascino sonoro di un ensemble di fiati, archi e arpa.

Se il giovane Čajkovskij nel suo Adagio molto per archi e arpa (1863-’64) affonda nel romanticismo, il vecchio Liszt annunzia il futuro nel suo Am Grabe Richard Wagners (1883), originalissimo istante musicale al limite dell’informale; Ravel nell’Introduzione e Allegro (1905) intreccia le sue trame eleganti e trasparenti con l’impasto prezioso di arpa, fiati e archi; Stravinskij ci offre una meditazione di bachiana intensità con la sua Elegia per viola sola (1944) e un personale saggio dodecafonico nel concentratissimo Epitaphium (1959) per arpa, flauto e clarinetto; Šostakovič nel suo delizioso Waltz ci regala uno Strauss che sa di novecentesca ironia, mentre Ferenc Farkas (1905-2000) nella suite di danze La corte del re Mattia (1977) rilegge il passato con un gusto neo-arcaico aspro e frizzante di modernità; il catanese Aldo Clementi (1925-2011) propone con l’Improptu per clarinetto e archi, pagina dal 1989, uno dei suoi ipnotici congegni sonori in cui il contrappunto, fittissimo, si perde in una traslucida superficie informale. Infine il veneziano Bruno Maderna (1920-’73) con la celebre Serenata per un satellite (1969) lancia alla rinfusa spezzoni sonori sulla partitura, raccolti ogni volta in modo nuovo dagli esecutori; è la cosiddetta ‘alea controllata’, un gioco sonoro che coinvolge attivamente l’ascolto del pubblico: un gesto di libertà, e di fiducia nelle sorti della musica (e non solo) in questo nostro tempo incerto.

Il costo del biglietto è di 14,00, si può acquistare presso il botteghino del Museo Diocesano il giorno del concerto dalle ore 18.00, presso le prevendite abituali, o anche on line: www.azzurroservice.net

(Il biglietto comprende la visita del museo su prenotazione: info@museodiocesanonapoli.it, 081. 5571365)

Nuova Orchestra Scarlatti tel/fax 081.410175 – stampa: Luisa Maradei (333.5903471)info@nuovaorchestrascarlatti.it www.nuovaorchestrascarlatti.it