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5 -7 novembre 2015
Schegge di Mediterraneo/La quinta praticabile
LO SGUARDO DI ORFEO
ispirato a Lo Sguardo di Orfeo di Maricla Boggio
progetto artistico Consuelo Barilari
con Carlo Simoni e Ludovica Baiardi, Giovanni Bonavera, Nicola Camurri,
Anna Luisa Manella, Marco Mesmaeker, Giovanni Tacchella
arrangiamenti musicali al pianoforte Gianluca De Pasquale
regia Consuelo Barilari e Christian Zecca
Ritorna a Napoli la compagnia Schegge di Mediterraneo, con “Lo Sguardo di Orfeo”; dopo “Fedra – diritto all’amore”, interpretato magistralmente da Galatea Ranzi, il percorso di ricerca di Consuelo Barilari, affiancata da Christian Zecca, continua rivisitando i grandi temi offerti dalla tragedia greca, su testi di Maricla Boggio. Un progetto complesso, imperniato attorno al Mito di Orfeo, all’interno del quale si sviluppano, in sei distinti atti scenici, tematiche arcaiche sempre attuali, quali il binomio di Amore e Morte, la catàbasi, ovvero la discesa agli Inferi, il maschile e il femminile, l’omosessualità, la violenza e il sacro, il dolore e il disincanto, la musica. Alle pièces faranno da coro gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e del Liceo Artistico, che animeranno un live-paint act sotto la guida sapiente di Carlo Simoni, mentre sulla scena gli allievi della scuola di Genova, La Quinta Praticabile, saranno giovani interpreti alla ricerca della felicità e della poetica dell’arte, dentro il mistero intrinseco della vita.
Il progetto nasce da un programma di Ricerca Teatrale, IL FEMMINILE E IL MASCHILE NEL MITO, realizzato, con approfondimenti anche in campo sociologico e filosofico, dal 2012 a oggi nell’ambito del Festival dell’Eccellenza al Femminile di Genova, a cui hanno partecipato, nel corso degli anni, importanti studiosi e grecisti europei tra cui Eva Cantarella e Claudio Magris, tra numerosi altri incisivi nomi della letteratura e del teatro. Il progetto più specificamente teatrale è nato nel settembre 2014, , con l’intento di unire elementi e personalità diverse, in un lavoro di ricerca corale che ha visto inizialmente il coinvolgimento dei registi Consuelo Barilari, Duccio Camerini, David Gallarello e Marco Avogadro, in collaborazione con il Teatro Tor Bella Monaca. Seguendo questo filone di ricerca, Lo Sguardo di Orfeo propone una riflessione critica sul maschile nel mito, analizzando atteggiamenti e comportamenti verso tematiche come l’amore, la sessualità e il rapporto di coppia: Orfeo, figura archetipica del mondo maschile, è il punto di partenza di un racconto teatrale che affronta anche le questioni e i cambiamenti nella società del nuovo millennio.
1 – ORFE’ IL POETA – omaggio a Pier Paolo Pasolini
Orfe’ il Poeta è Pierpaolo Pasolini: ama il ragazzo Riccio, che lo tradisce. Il ragazzo riccio è ricattato dai picchiatori e abbandona il Poeta alla loro violenza omicida. Orfe’ muore mentre l’Angelo rievoca le poesie di Pasolini ispirate ai ragazzi che per lui rappresentano la vita.
2– ERACLE – omaggio a Euripide, la tragedia classica modernamente rivisitata
Alcesti è riportata alla vita dall’amico di Admeto, commosso dalla sposa offertasi alla Morte al posto del marito. È una Alcesti-Euridice che, sacrificatasi e accolta negli Inferi, torna alla vita per riunirsi al suo Orfeo-Admeto.
3 – LAZZARO – L’amore di Cristo e la resurrezione
Il ritorno alla vita, tema essenziale di Orfeo che richiama Euridice dagli Inferi al mondo, qui è rappresentato dal ritorno di Lazzaro dalla morte, richiamato da Cristo alla vita come primo esempio di resurrezione.
4 – EPILOGO – la conciliazione, ma anche la noiosa felicità di essere eternamente insieme
Non più padroni della propria libertà, impediti di ogni movimento in autonomia, i due amanti passeggiano insieme riflettendo sull’insopportabile armonia di essere sempre congiunti senza conflitto.
5 – MARCO E GIORGIA – fatto di cronaca
Orfeo è un cantante rock, giovanissimo, bello e un po’ dannato che qui si chiama Marco. La sua ragazza Euridice alias Giorgia muore investita da una macchina. Da questo triste fatto di cronaca ha inizio un viaggio di Orfeo/Marco disperato nella droga e nella morte. Euridice, ambigua tentatrice lo attira verso la terra desolata della morte. Orfeo supera la prova e attraverso l’amore ritorna alla vita.
6 – LA SCELTA – L’amore etero e l’amore trans
È una storia di outing collettivo in un mondo effimero di paillettes e travestimenti da varietà. Euridice lascia Orfeo, ponendo fine a un matrimonio di facciata. Orfeo può finalmente raggiungere i suoi amici e scoprire la sua vocazione al “vizietto”. Tutti si rivelano complici di questa scelta e si svelano nella natura più intima con fantasiosi travestimenti, canti, musiche e balli.
Galleria Toledo teatro stabile d’innovazione
via Concezione a Montecalvario, 34 80134 Napoli
M
linea 1 / stazione Toledo / uscita Montecalvario
orario spettacoli
dal martedì al sabato ore 20.30 / domenica ore 18

biglietti
dal martedì al venerdì intero 15 euro / ridotto 12 euro (per convenzionati e over 65) / giovani under 26 10 euro

sabato e domenica intero 20 euro / ridotto 15 euro