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Dall’8 al 13 marzo 2016

Hamlet Travestie

da John Poole e Antonio Petito a William Shakespeare
di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella
con
Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato
Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella
regia
Emanuele Valenti
uno spettacolo di Punta Corsara
produzione
369gradi
in collaborazione con
Teatro Franco Parenti
con il sostegno di
Olinda Armunia/Inequilibrio Festival
Fuori Luogo – La Spezia

La compagnia Punta Corsara è una perla del panorama teatrale italiano: nata da un progetto d’impresa nel quartiere napoletano di Scampia, oggi è un’autonoma realtà professionale che può già vantare, nonostante la sua breve storia, numerosi riconoscimenti tra cui il Premio della Critica, il Premio In-Box, il Premio Histrio e due Ubu.

Con Hamlet Travestie, mescolando magistralmente l’omonima opera di John Poole – una riscrittura ottocentesca in forma di parodia dell’Amleto di Shakespeare – con l’indimenticabile Don Fausto di Antonio Petito, assistiamo a un lavoro originalissimo che porta in scena le vicende di una famiglia napoletana di oggi: i Barilotto. Questo sgangherato nucleo familiare, già quotidianamente impegnato nella gestione di una bancarella e dei molti debiti da saldare, vede aggravarsi la propria situazione quando uno di loro, il giovane Amleto, sconvolto dalla morte del padre e confuso dal nome che porta, si aliena dalla realtà e si convince di essere condannato allo stesso destino del principe di Danimarca. Da qui, la decisione del resto della famiglia di inscenare l’Amleto di Shakespeare per procurare al ragazzo un salutare shock che lo rinsavisca… I “corsari” creano una messinscena brillante in cui una serie di situazioni tragicamente comiche si dipanano a ritmo serrato, regalandoci uno spettacolo godibilissimo e dimostrandoci quanto possa essere felice il dialogo tra la tradizione farsesca napoletana e il grande teatro europeo.

Punta Corsara / 369GRADI

HAMLET TRAVESTIE

da John Poole e Antonio Petito a William Shakespeare

di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella

una produzione 369gradi

in collaborazione con Teatro Franco Parenti

con il sostegno di Olinda, Armunia /Inequilibrio Festival, Fuori Luogo – La Spezia

con

Giuseppina Cervizzi Amalia Esposito Barilotto, mamma di Amleto, poi Gertrude

Christian Giroso Salvatore Barilotto, zio di Amleto, poi spettro e re

Vincenzo Nemolato Ciro Liborio, figlio del Professore, poi Laerte

Valeria Pollice Ornella Liborio, fidanzata di Amleto, poi Ofelia

Emanuele Valenti Don Liborio detto o’ Professore, padre di Ornella e Ciro, poi Polonio

Gianni Vastarella Amleto Barilotto, poi Amleto principe di Danimarca

regia e spazio scenico Emanuele Valenti

aiuto regia Gianni Vastarella

disegno luci Giuseppe Di Lorenzo

collaborazione artistica Mirko Calemme

dramaturg e organizzazione Marina Dammacco

A partire dalla suggestione di Hamlet Travestie, riscrittura burlesque settecentesca di John Poole in cui la parodia ribadisce l’autorità dell’Originale, passando per Don Fausto di Antonio Petito, lì dove invece l’Opera diventa vicenda matrice di altre vicende, immaginiamo una famiglia napoletana a noi contemporanea, i Barilotto, in un quadro di sopravvivenza quotidiana: il lavoro, la casa, i debiti, i figli. Ognuno vincolato al legame con l’altro, in una stasi violenta in nome dell’unità. Dissociato, se ne sta Amleto, il figlio senza padre, ad alimentare un conflitto di dubbi e paure. Intorno a lui, la vicenda shakespeariana diventa il canovaccio di un’improbabile tragedia redentiva, una fallimentare distribuzione di ruoli e di pesi, in una famiglia fuori di sesto.

Hamlet Travestie nasce nell’ambito del progetto Tfaddal promosso dal Teatro Franco Parenti per i 40 anni dall’Ambleto di Testori; la compagnia è attualmente in tournée con Il signor di Pourceaugnac farsa minore da Molière, PetitoBlok (presentati anche assieme nella forma del MolièrePetitoBlok), Il Convegno (regie di Emanuele Valenti) e Io, mia moglie e il miracolo, (scritto e diretto da Gianni Vastarella) spettacolo vincitore de I Teatri del Sacro 2015. Punta Corsara è tra i vincitori del Premio della Critica 2014; ha vinto il Premio IN-BOX 2013 per Il Convegno, il Premio Ubu Nuovo Attore Under 30 2012, il Premio Ubu Speciale e il Premio Hystrio Altre Muse 2010.

DALLA STAMPA

La parte del leone l’ha fatta, com’era prevedibile, la compagnia di Punta Corsara – fenomeno unico nel teatro italiano, passato in pochi anni dai primi passi nei corsi di Scampia a un trascinante professionismo – col magnifico Hamlet travestie, versione compiuta di uno «studio» presentato tempo fa al Teatro Franco Parenti: intrecciando Shakespeare con Petito, ne ha ricavato un’acre farsa nera in cui la vicenda di Amleto viene buffamente inscenata dai parenti per guarire un ragazzo napoletano che si crede il principe di Danimarca. L’incalzante regia di Emanuele Valenti tratteggia una serie di grottesche figurette vividamente stagliate contro il vuoto del fondale scuro. Fra gag irresistibili e sentori di camorra, alla fine un delitto ci scappa sul serio.

Renato Palazzi _ Il Sole 24Ore

…prendendo invece a pretesto il settecentesco Hamlet travestie di John Pole, Punta Corsara ne trae ispirazione per mettere in scena la famiglia Barilotto, ossessionata dai debiti, dallo strozzino, dalla camorra, unita da un legame costruito sull’arte di arrangiarsi, sull’eventualie eredità di un banchetto – immaginiamo di frutta e verdura – assatanati al pensiero di poter gestire una pensione di 800 euro che farebbe stare bene tutti, altro che regno di Danimarca. E poi c’è Amleto che gira con una coperta a quadri sulle spalle, estraneo a tutti perfino alla sua Ofelia che è pure incinta. E i matrimoni sono da paura in quel mondo fisicamente lontano sfrenato e fuori chiave, pronto a ballare sull’onda di una ritornante canzone del 1969 cantata da Peter Sarstedt ‘Where do you go to (my lovely)?’… Una farsa napoletana mozzafiato.

Maria Grazia Gregori_L’Unità

Sono personaggi irresistibili, tragici arraffoni che hanno conosciuto Pulcinella e Shakespeare, Eduardo e Antonio Neiwiller, Scarpetta e Moscato. Sono povere parodie strafottenti che i bravi attori di Punta Corsara fanno ben vivere in un gioco brioso.

Magda Poli_Il Corriere della Sera

Tra i tanti meriti di Hamlet Travestie c’è quello di aver finalmente dimostrato il paradosso di Harold Bloom, per cui non è Shakespeare che imiti la vita ma sono i comuni mortali che scimmiottano i personaggi shakespeariani […] L’ultimo lavoro della compagnia Punta Corsara è davvero intelligente e spassosissimo: una riscrittura (a partire dalle suggestioni di John Poole e Antonio Petito) ficcante e originale del classico più studiato, rivisitato e calpestato della storia: una pièce capace di tenere insiele la fara napoletana e il marcio danese.

Camilla Tagliabue_Il Fatto Quotidiano

Ma che bella cosa che è questo Hamlet Travestie della compagnia Punta Corsara! È divertente e amaro, ingenuo e coltissimo, raffinato e popolare, pieno di invenzioni e ingegno. Pochi elementi scenici, un efficace gioco di luci e niente altro, se non gli attori: che hanno energia da vendere, passione e una feroce determinazione. Si avverte, in tutti loro, quella che gli studiosi di teatro chiamano “necessità”, quel “teatro necessario” la cui vibrante profondità si comunica, senza mediazioni borghesi o tecniche astruse, anche allo spettatore. Qui arriva tutto: il ritmo, l’uso dello spazio, le caratterizzazioni, la metateatralità.

Info spettacolo:

Teatro Bellini
Hamlet Travestie
Dall’8 al 13 marzo

Prezzi
MAR/SAB. POMERIGGIO
1′ SETTORE 20 €
2′ SETTORE 15 €
3′ SETTORE 12 €

MER/GIOV/VEN/SAB/DOM
1′ SETTORE 28 €
2′ SETTORE 23 €
3′ SETTORE 18 €

OVER 65/CRAL/CONVENZIONI
1′ SETTORE 25 €
2′ SETTORE 20 €
3′ SETTORE 15 €
Esclusivamente per le repliche del mercoledì, giovedì e venerdì

Ai prezzi sopraelencati va applicata una maggiorazione del10% pari al diritto di prevendita

UNDER 29 15 €

ORARI
MARTEDÌ, GIOVEDÌ, VENERDÌ, SABATO ORE 21.00 – MERCOLEDÌ ORE 17.30 – SABATO POMERIGGIO ORE 17.30 – DOMENICA ORE 18.00

DURATA: 1h e 10min