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Giovedì 28 luglio 2016

Arena Flegrea, ore 21.15

Rufus Wainwright

Intimate Judy

Special guest

Emma Marrone

OPENING ACT – ARENA FLEGREA/NAPOLI SOUND

EPO

Il concerto di domani segna il debutto di Rufus Wainwright sulla scena napoletana. A distanza di dieci anni dall’ultima performance del suo “Judy Garland Show”, alla Carnegie Hall di New York, Rufus presenta il progetto “Intimate Judy”, dando spazio alla personale rilettura di classici come “Over the rainbow” e “Stormy weather”, cavalli di battaglia di una cantante che per lui resta un’icona di riferimento. Ma l’occasione del debutto a Napoli sarà celebrata da Wainwright con un ampio excursus attorno alla propria multiforme produzione, comprendendo i sonetti shakespeariani di recentissima composizione e, ancora, l’atteso omaggio a Leonard Cohen, con l’ormai storica “Hallelujah”. A Napoli Rufus Wainwright ritrova un’amica prestigiosa come Emma, conosciuta a Venezia qualche anno fa, poi ritrovata sul palco di Lucca nel 2014 ed al proprio fianco, sempre, nella battaglia per i diritti civili della comunità LGBT.

Nato a New York nel 1973, cresciuto a Montreal, Rufus Wainwright ha inciso sette album in studio e tre dal vivo, tra cui il pluripremiato Rufus Does Judy at Carnegie Hall, nel quale rende omaggio a Judy Garland, e Release The Stars, acclamato in Canada e in Gran Bretagna. Wainwright ha ricevuto due “Juno Awards”, nel 1999 e nel 2002, per gli album Rufus Wainwright e Poses, oltre a due nomination per Want Two (2005) e Release the Stars (2008). Quest’ultimo disco, in particolare, gli ha procurato anche la candidatura come Migliore Cantautore dell’anno. Ha collaborato con Elton John, David Byrne, Boy George, Joni Mitchell, Pet Shop Boys, Sting, Leonard Cohen. È apprezzato anche come compositore di musica classica e come pianista.

Rufus Wainwright, pop singer di culto e icona gay, è anche compositore d’opera. Prima Donna, il suo titolo d’esordio, è stato pubblicato nel 2015 dalla Deutsche Grammophon. Figlio di Kate McGarrigle e Loudon Wainwright III, blasonati folksinger degli anni Settanta, Rufus ha conosciuto l’inferno della dipendenza e il paradiso del successo, con album osannati come Poses, Want One, e Want Two. Felicemente sposato (con Jörn Weisbrodt, tedesco), ha una figlia bellissima, Viva, avuta con l’affettuosa complicità di Lorca, figlia di Leonard Cohen.

Il pubblico italiano lo ha scoperto al Festival di Sanremo 2014, quando Wainwright propose la sua Cigarettes and chocolate milk oltre ad una cover sognante di Across the universe dei Beatles. Ma la sua carriera comincia nel 1998, con un album lodato dalla rivista “Rolling Stone”, poi con la colonna sonora di “Shrek” e, a seguire, con i tour al fianco di Tori Amos e di Sting

Secondo Elton John, Rufus è “il più grande compositore del pianeta”, mentre Diana Krall dice che vorrebbe poter cantare le sue canzoni, se solo avesse il timbro adatto… Ma lui confessa: «La musica classica è il mio amore segreto. Ho sempre pensato che l’alter ego della mia voce fosse il violoncello. Le storie di Verdi e di Puccini mi affascinano». Oggi lavora ad una nuova opera, Adriano, ispirata al romanzo di Marguerite Yourcenar, la cui uscita è prevista per il 2018.
Intanto ha appena pubblicato un album di sonetti di Shakespeare, riarrangiando le musiche che aveva scritto per Shakespeare’s Sonnets, spettacolo di Bob Wilson.

OPENING ACT – ARENA FLEGREA/NAPOLI SOUND

EPO

Ciro Tuzzi – Michele de Finis

Gli EPO nascono nel 2000 dall’incontro tra il chitarrista e autore Ciro Tuzzi ed il produttore e tastierista Mario Conte: l’obiettivo è quello di fornire una chiave di lettura nuova ed attuale alla forma canzone, nel solco della tradizione del miglior songwriting italiano, e non solo.

Nel 2002 registrano e danno alle stampe il loro disco d’esordio, “Il mattino ha l’oro in bocca”; prendono parte al Premio Ciampi e ottengono il terzo posto al MEI (Premio “Fuori dal Mucchio” per il miglior album d’esordio).

Nel 2006 esce “Silenzio Assenso”: il video di Sporco passa sui maggiori canali musicali e il gruppo viene invitato da Alex Infascelli a firmare il divano del programma cult “Brand:New”, trasmesso da MTV. Nella classifica internazionale delle dieci migliori uscite dell’anno, pubblicata dal sito di MTV, “Silenzio Assenso” compare assieme ai lavori di Radiohead, Interpol, Pj Harvey ed altri nomi di caratura mondiale.

Dopo una lunga pausa, dovuta anche ai cambi di formazione, nel 2012 viene pubblicato “Ogni cosa è al suo posto”, terzo lavoro in studio degli EPO. Da ricordare le collaborazioni con Giovanni Block, Marina Rei, Pierpaolo Ranieri, Giovanni Truppi, Dario Sansone (Foja), Claudio Domestico (GNUT), I Riva e Claudia Sorvillo (Corde Oblique/Driving Mrs Satan).

Nel 2015 gli EPO, grazie ad un’efficace campagna crowdfunding su Musicraiser, realizzano due lavori indipendenti, con il producer Daniele “Il Mafio” Tortora, pubblicati dall’etichetta romana Le Narcisse.

Nati nel 2000, con cinque progetti discografici all’attivo, gli EPO rappresentano una delle realtà più interessanti dell’effervescente panorama musicale napoletano. Le loro canzoni, mai banali, si ispirano a forme nuove, per un nuovo pubblico. La loro popolarità è testimoniata dal clamoroso successo della campagna di crowdfunding che hanno promosso di recente e che gli ha permesso di pubblicare due lavori indipendenti. Amano Rufus Wainwright e sono orgogliosi di aprire il suo concerto d’esordio a Napoli, in Arena Flegrea. Noi siamo felici di averli nostri ospiti.