Di: Sergio Palumbo
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Un altro interessante volume della collana “Paperback” dell’Editoriale Olimpia dedicata a un’altra leggenda della musica. Dopo i Beatles, i Nirvana. Sembra quasi una linea ideale tracciata dalla casa editrice. Non sorprenderebbe se a breve si facesse scalo anche per i Sex Pistols. Chuck Crisafulli compie una raffinata analisi della storia del gruppo che ha dato una nuova linfa alla musica rock negli anni Novanta. Un gruppo simbolo del movimento grunge di Seattle che meglio di tutti gli altri ha rappresentato il disagio generazionale che tanti giovani hanno vissuto in quel periodo. Ma, principalmente, i Nirvana ci hanno regalato grande musica e la penna di Kurt Cobain ci ha lasciato dei brani che ne fanno uno dei migliori autori di tutta la storia del rock.
Nel suo libro Crisafulli analizza tutti gli album dei Nirvana: l’esordio di Bleach, l’esplosione di Nevermind, le conferme di Incesticide e In Utero, senza dimenticare il celebre Unplugged in New York. Dopo una breve ricostruzione della storia del gruppo vengono proposti, album per album, canzone per canzone, curiosità, aneddoti, fatti più o meno noti legati al singolo brano o al singolo album. E’ incredibile come in così pochi anni questo gruppo sia riuscito a stravolgere la scena rock e a produrre un materiale così eccellente.
Il libro è completato da cronologia e discografia.
Attraverso le pagine del libro, oltre a saperne di più sulla storia del gruppo e delle sue canzoni, è possibile anche riuscire ad intuire (andare oltre l’intuizione è davvero difficile) i molteplici lati della personalità sensibile, complessa, talvolta contraddittoria di Kurt Cobain, anche grazie all’invervista rilasciata allo stesso Crisafulli poco prima del suicidio. Decisamente intrigante.
Link: il sito di Editoriale Olimpia – www.edolimpia.it
Paolo Benvegnù in concerto a Napoli il 5 aprile 2007
Recensione del libro “Grafici al bivio” di Davide Vasta (Lulu)