Di: Sergio Palumbo

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Si sente molto parlare di SOA, sembra la vera e propria panacea per tutti i problemi degli odierni sistemi informativi, la nuova frontiera architetturale a cui tendere ed ognuno sostiene che i propri software siano progettati con un’architettura SOA, ma, spesso, dietro questo termine si nasconde un incredibile caos e ciascuno, in questa sigla, ci vede, più o meno in buona fede, una cosa diversa. Questa confusione è stata anche causata da un’evoluzione velocissima delle diverse architetture software e dalla carenza di standard, poiché l’evoluzione è troppo più rapida dell’attività di standardizzazione: EAI, BPM, Web Service, SOA, ESB, BPEL… Sono tante le sigle che si sono lette e si continuano a leggere sulle riviste di settore.

Ben venga, allora, per far fronte a questo caos e per riordinare le idee, questo volume di Nestore Paolo Fantuzzi, che ci spiega cosa c’è dietro quelle sigle, quali sono i pro e i contro delle diverse tecnologie ed architetture ed anche come si sia arrivati ad una certa soluzione e perché ce ne sia stato bisogno.

Il panorama è vastissimo e si rischia più volte di perdersi, ma Fantuzzi propone una roadmap molto ben congegnata che ci porta per mano nel mondo di EAI, WfMS, standard OMG e OASIS, BPM, SOA, ESB: si parte con le tecnologie di integrazione e cooperazione tra gli asset informativi ed automazione dei processi aziendali e si passa per le architetture a componenti e a servizi, per le soluzioni di integrazione EAI, per l’orchestrazione delle attività BPM, per i servizi cooperanti SOA, agli ESB, fino ad arrivare al monitoraggio e alla governance dei processi.

Un libro rivolto ai software architect, ai manager IT e a tutti i professionisti del settore che potranno finalmente trovare una trattazione sistematica, chiara e completa sulle soluzioni architetturali attualmente disponibili sul mercato, che li aiuterà nelle loro scelte e a meglio orientarsi nella giungla del mondo SOA.

Link: il sito di Hoepli Editore – www.hoepli.it