Di: Redazione

Tempo di lettura stimato: 2 minuti

Il Dolore

di Marguerite Duras

 

con

Mariangela Melato

e con

Cristiano Dessì

 

Scenografia, adattamento e regia

Massimo Luconi

 

Mariangela Melato è la protagonista assoluta dello spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova (in collaborazione con il Maggio Fiorentino) per la regia di Massimo Luconi (autore anche della scenografia). L’adattamento teatrale è firmato da  Massimo Luconi e dalla stessa Melato.

Il dolore  è un romanzo in prima persona che nasce come diario intimo di un drammatico periodo della vita di Marguerite Duras, la quale, entrata insieme con il marito Robert Antelme nella Resistenza antinazista (il loro gruppo era comandato da François Mitterand), trascorse i lunghi mesi tra il giugno 1944 e il periodo immediatamente seguente la fine della guerra in attesa del marito, arrestato con la sorella dai nazisti e deportato a Dachau.

 

E’ in questa cornice storica che si consuma una tragedia insieme personale e universale. In una Parigi primaverile, in festa per la fine del conflitto mondiale, Marguerite si aggira sconvolta, come molte altre donne dei prigionieri e dei deportati che attendono notizie dei loro uomini. Ansia e speranza, gioia e dolore; ma intanto l’esistenza di ogni giorno prosegue, perché – annota la Duras – “si è costretti comunque a vivere”.

Il dolore segna l’incontro di Mariangela Melato con Marguerite Duras in un dramma che ha la struttura del monologo e la forza espressiva di una riflessione universale sulla Storia, sulla condizione femminile e sui sentimenti umani.

 

«L’attesa in cui vive la protagonista di Il dolore – dice l’attrice – è identica a quella di tutte le donne che aspettano, non solo in un periodo di guerra, ma nei momenti di abbandono, di sofferenza interiore, e testimonia una capacità di sopportazione tipicamente femminile che mi ha molto colpito». E il regista Luconi aggiunge: «Pensando all’adattamento per il palcoscenico abbiamo lavorato sulla forza di un linguaggio secco, asciutto, come graffi o incisioni della penna sulla carta, e di un pensiero non logico, ma mentale e viscerale, come flash o schegge impazzite dell’inconscio che s’inseriscono nella vita quotidiana. Mariangela/Marguerite apre le sue viscere, il tormento, i suoi gangli nervosi, offrendoci un raro spaccato di vita e letteratura mischiate mirabilmente in maniera alchemica, assoluta e disperata».

Con Il dolore – dice Carlo Repetti, direttore dello Stabile di Genova – si compie il viaggio nel Novecento a cui abbiamo dedicato questa stagione teatrale. Prima ‘Aspettando Godot’ di Beckett, una tragicommedia sul mistero dell’attesa e della conoscenza; poi ‘Esuli’ di Joyce, una storia che intreccia amicizia e amore, possesso e libertà; ora Il dolore della Duras, una delle pagine più alte fra quelle nate dall’esperienza tragica della guerra, qui rivissuta con un’emozione e un’intelligenza che solo il mondo delle donne riesce a trasmettere”.

Teatro Bellini – Teatro Stabile di Napoli

Da martedì 4 a domenica 9 maggio 2010

“Il dolore”

Orari: da martedì a sabato ore 21:00; domenica ore 17:30

Prezzi: da euro 15,00 a euro 32,00

Info: botteghino tel. 081.5499688