Di: Redazione

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Ethnos

la Musica che viaggia il Viaggio si fa musica.

 

XVI Edizione

11 – 12 – 14 Settembre

Comuni Vesuviani

Ideato e diretto da Gigi di Luca

 

La musica per parlare ancora di multiculturalità e di un’Italia che cambia insieme al suo popolo sempre più multirazziale ed eterogeneo.

Una musica che si trasforma attraverso la mescla di linguaggi che vanno formando nuove culture ma che allo stesso tempo è comunque figlia del suo passato. E’ la  XVI edizione di Ethnos, storico festival di musica etnica ideato e diretto da Gigi di Luca e organizzato da La Bazzarra che da sedici anni crea percorsi di conoscenza, di coscienza e rispetto per le culture del mondo attraverso la musica e i dibattiti. <<La Musica che viaggia Il Viaggio si fa musica, è il tema che ho voluto dare a questa edizione del festival – afferma di Luca –  e che secondo noi contiene dentro di sè tutta la storia e le passioni che accomunano gli incontri tra i popoli in modo costruttivo e di arricchimento. E’ molto importante per la città e per quello che Ethnos rappresenta dal 1995 per tutto il territorio napoletano e vesuviano che questa XVI edizione si sia riuscita a fare nonostante i tagli finanziari subiti>>. Un’edizione divisa in due che prevede 3 appuntamenti l’ 11, il 12 e il 14 settembre nei comuni vesuviani del napoletano ed una seconda parte autunnale in programma in città.

 

Tre concerti, quelli di settembre, dedicati alle sonorità che nascono dagli incontri, si fondono, si modificano e crescono in un’Italia diversa che grazie all’incrocio di popoli migranti, ai loro passaggi, attraversamenti  e alle loro permanenze sul nostro territorio, vive oggi una ricchezza multiculturale di grande valore. Protagonisti tre gruppi che rappresentano con la loro musica il recupero di un passato, l’elaborazione musicale di un presente e la fusione di linguaggi differenti di un futuro possibile, dando insieme un unico valore a questa speciale edizione del festival. L’apertura della  manifestazione è affidata ad un famoso gruppo della Grecia Salentina, “Ghetonìa” che si esibiranno nell’affascinante scenario di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano l’11 settembre alle ore 21. Rivoluzionari nel linguaggio, presentano a Napoli il loro progetto Riza, dove propongono un viaggio nel ricco mondo sonoro del salento attraverso un personalissimo stile in cui confluiscono musica grika, balcanica, jazz e contemporanea. In particolare i testi del gruppo sono in lingua greca proprio in virtù del recupero di suoni originali per poi arricchirli con note di contemporaneità.

Il 12 settembre presso Villa Tiberiade di Torre Annunziata alle 21 sarà la volta di Eugenio Bennato con Grande Sud, un progetto musicale che ha come matrice principale il Mediterraneo ed i suoi suoni. La musica di Bennato e i suoi spettacoli trascinano gli spettatori in ritmi e melodie forti e coinvolgenti che parlano di tradizione attraverso strumenti strettamente legati a quel mondo, come la chitarra battente, il tamburello e la mandola che ben si fondono con esperienze e generi musicali contemporanei. La serata di chiusura del 14 settembre sarà ancora una volta alla Villa Bruno di San Giorgio a Cremano vedrà salire sul palco alle 21, i 18 musicisti della Banda di Piazza di Caricamento per presentare il loro nuovo progetto musicale Nu Town. La Banda nasce nel 2007 e diventa da subito simbolo della nuova Italia, un’orchestra definita “etnopunk” per la sua particolarissima caratteristica di essere formata da 18 under30 tutti provenienti da 11 paesi diversi dei cinque continenti. Un viaggio musicale dai forti contenuti sociali, un progetto aperto che unisce stili e melodie differenti, raccogliendo l’energia dei giovani immigrati e il linguaggio delle loro tradizioni per fonderli agli slang e ai ritmi delle nostre città.

Non mancherà, sabato 12 settembre alle 18,30, il consueto appuntamento con “Le Terre del Rimorso” la sezione del festival dedicata alle tradizioni popolari che propone dibattiti sul tema del ritorno alle origini con la partecipazione di Eugenio Bennato ed altri ospiti.

Ethnos è organizzato da “La Bazzarra” con il sostegno dell’Istituzione comunale Premio Massimo Troisi e l’assessorato alla cultura del Comune di Torre Annunziata.

I concerti di Ethnos sono tutti ad ingresso gratuito, tranne quello di Bennato che è su inviti. Sarà possibile ritirare l’invito per il concerto di Eugenio Bennato all’Ufficio Cultura del Comune di Torre Annunziata oppure prenotarlo telefonicamente ai numeri 081/8823978 o 081/8625057.