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“PAUSILYPON, SUGGESTIONI ALL’IMBRUNIRE”

ULTIMI DUE APPUNTAMENTI

“VOCE E PIANO AL TRAMONTO” SABATO 1 GIUGNO 2013

“LE CITTA’ SILENTI” DOMENICA 2 GIUGNO 2013

ORE 18 VISITA GUIDATA

ORE 19 SPETTACOLO

ORE 20 FREE APERITIVO a cura di CUPIELLO e CANTINE ASTRONI

DISCESA COROGLIO 36 – INGRESSO GROTTTA SEIANO

10 EURO

Ultimi due appuntamenti per “Pausilypon, suggestioni all’imbrunire 2013” – itinerari esperienziali storico naturalistici tra musica e teatro, la rassegna di gran lunga più seguito dell’ultimo maggio napoletano con quasi 2000 spettatori in 6 appuntamenti. Un raffinato incontro tra archeologia, natura, musica e teatro nella straordinaria cornice del Parco Archeologico ambientale del Pausilypon, organizzata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus d’intesa con la Soprintendenza archeologica nazionale di Napoli e Pompei, sponsorizzata da “Cupiello, la cultura del gusto”, partner Caronte Tourist, Associazione Italiana Somelier e Cantine Astroni.

1 giugno 2013

“Voce e piano al tramonto” con Daniela Fiorentino (voce) e Francesco Capriello (piano – ex Capone Bungt Bangt – già Radical Kitsch): il duo attraverserà il ricchissimo canzoniere del repertorio partenopeo, proponendo, tra gli altri, brani tradotti in lingua francese, creando un ponte immaginario tra Salvatore di Giacomo ed Edith Piaf, di cui la Fiorentino è straordinaria interprete. Il tocco espressionista di Capriello evocherà attraverso le note immagini e colori.

2 giugno 2013

“Le città silenti” di Ray Bradbury, con Stefano Scognamiglio, Gianluca Capurro (chitarra) e Riccardo Marconi (chitarra)

L’attore Stefano Scognamiglio, accompagnato dalle chitarre di Gianluca Capurro e Riccardo Marconi, omaggia uno dei più visionari sceneggiatori americani, a poco tempo dalla sua morte, una sfida quella di ambientare al Pausilypon un testo di uno dei più originali narratori e sceneggiatori cinematografici americani appena scomparso: un racconto in cui Bradbury riesce genialmente a superare i limiti della letteratura di genere (fantascienza), ritrovando l’universalità simbolica della fiaba.

Come sempre gli introiti delle 8 serate, andranno a finanziare progetti di ricerca, tutela e valorizzazione del comprensorio archeologico-naturalistico Pausilypon – AMP Gaiola dove il CSI Gaiola Onlus è impegnato in prima linea da quasi dieci anni. Quest’anno il progetto è ambizioso e di forte valore simbolico. I proventi della rassegna infatti saranno utilizzati per restituire alla fruizione pubblica il cosiddetto “calidarium” del Complesso archeologico del Pausilypon, un elemento architettonico di enorme rilevanza storico-archeologica, afferente alle terme superiori della villa imperiale, oggi inaccessibile. Il progetto sarà sviluppato dai ricercatori del CSI Gaiola Onlus, sotto la supervisione del Dott. Giuseppe Vecchio della SBANAP e vedrà la collaborazione di studenti e docenti delle principali Università partenopee.

Il C.S.I. Gaiola Onlus:

Lo studio, la tutela e la valorizzazione del complesso archeologico ambientale del Parco Archeologico del Pausilypon e della limitrofa Area Marina Protetta della Gaiola sono gli obiettivi che il CSI Gaiola onlus sta portando avanti dal 2004, d’intesa con la Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei. In questi anni enormi sforzi sono stati profusi per recuperare dal degrado e dall’abbandono, in cui versava da più di trent’anni, l’area della Gaiola che oggi è stata restituita alla città come punto di riferimento per la riscoperta dell’incredibile patrimonio naturalistico ed archeologico del suo mare. La formula utilizzata fin dall’inizio è stata quella di coniugare attività di ricerca e divulgazione scientifico-culturale con una costante attività sul campo di riqualificazione e difesa del territorio. La bellezza di questi luoghi, fino a pochi anni fa dimenticata e molto spesso offesa, oggi rinasce rappresentando essa stessa la chiave della sua conservazione.