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CELEBRAZIONI GIOVANNI PAISIELLO 2016

La grotta di Trofonio di Giovanni Paisiello

in scena al Teatro di Corte di Palazzo Reale

ultimo titolo 2016 a ricordo di

Giovanni Paisiello (1740-1816)

nell’anno delle celebrazioni per i 200 anni dalla morte

Teatro di Corte di Palazzo Reale

Domenica 13 Novembre 2016, ore 17.00

Martedì 15 Novembre 2016, ore 20.00

Giovedì 17 Novembre 2016, ore 18.00

Sabato 19 Novembre 2016, ore 19.00

Domenica 20 Novembre 2016, ore 17.00

Martedì 22 Novembre 2016, ore 20.00

Domenica 13 novembre 2016, ore 17.00 (e in replica, con altre 6 recite fino al 22 novembre) il Teatro di Corte di Palazzo Reale ospita La grotta di Trofonio di Giovanni Paisiello (1785), allestimento co-prodotto con il Festival di Martina Franca, titolo comico dopo un titolo tragico (Zenobia in Palmira, Napoli, Teatro di Corte, 18 – 27 maggio 2016), all’interno della programmazione sancarliana nell’anno delle celebrazioni per i 200 anni dalla morte del compositore tarantino (1816 – 2016).

Sul podio Alessandro De Marchi, da poco applaudito al San Carlo per la direzione di Achille in Sciro di Domenico Sarro (1679 – 1744), il 4 e 5 novembre, in occasione delle celebrazioni per Carlo III di Borbone.

Firma la regia Alfonso Antoniozzi che ha scelto di ambientare l’opera all’inizio del secolo scorso, le scene sono di Dario Gessati e i costumi di Gianluca Falaschi, pur con un’atmosfera volutamente astratta, l’allestimento è efficace nello suggerire allo spettatore il luogo in cui si svolge la vicenda, ovvero l’Ellade. Il disegno luci è di Camilla Piccioni.

Il cast vocale, composto da veri specialisti del genere, annovera Caterina Di Tonno (Rubinetta), Roberto Scandiuzzi (Trofonio), Daniela Mazzucato (Madama Bartolina), Filippo Morace (Don Gasparone), David Ferri Durà (Artemidoro), Sonia Prina/ Benedetta Mazzucato (Dori), Maria Grazia Schiavo (Eufelia), Giorgio Caoduro (Don Piastrone).

«Per questa produzione – afferma il regista Alfonso Antoniozzi – abbiamo pensato di giocare con le varie forme di spettacolo classico e leggero: dunque ad esempio le citazioni di avanspettacolo sono affidate a Gasperone, “buffo caricato” napoletano che racchiude nella figura e nelle movenze l’arco teatrale che va dalla maschera di Pulcinella alla paglietta di Nino Taranto, mentre l’appassionato di un certo teatro operistico settecentesco si riconoscerà nella figura della locandiera Rubinetta, che di Gasperone è il contraltare femminile […] in Piastrone invece, è facile avvertire un piglio vagamente eduardiano».

Di ritorno a Napoli dalla Russia, Giovanni Paisiello (1740 – 1816), compose La grotta di Trofonio, andato in scena nel dicembre 1785 al Teatro dei Fiorentini (una delle sedi elette, a Napoli, per il repertorio comico). Commedia per musica in due atti, su libretto di Giuseppe Palomba, tratto dall’omonimo dramma scritto dall’abate Giovanni Battista Casti (1724 – 1803) e musicato a Vienna da Antonio Salieri (andato in sena al Burgtheater il 12 ottobre dello stesso anno), testimonia l’attenzione costante di Paisiello per i soggetti alla moda, particolarmente graditi dal pubblico di tutta Europa, la quasi contemporaneità del titolo, dunque, musicato da Paisiello e Salieri non è dunque una coincidenza.

L’opera di Paisiello è caratterizzata da un ritmo molto serrato e da continui crescendo musicali. In essa l’autore innesta, in un contesto classico ed elevato, armonie della tradizione popolare napoletana, come sovente avveniva per il repertorio comico.

Il libretto narra del magico antro del filosofo-mago Trofonio, celebre nell’antica Grecia, capace di trasformare indole e carattere di chiunque vi fosse entrato. L’artificio mette a soqquadro la vita di due giovani sorelle (Eufelia e Dori), figlie di un uomo ignorante e fanatico per la filosofia (Don Piastrone), che assistono incredule all’immediato e radicale cambiamento dei loro promessi sposi, Artemidoro e Plistene, in seguito a un passaggio nella grotta.

Quando le ragazze scopriranno la ragione del mutamento entreranno loro stesse nella grotta, senza sapere che, nel frattempo, un’ulteriore visita allo stesso antro ha riportato i giovani alla normalità.

L’intervento del mago Trofonio ricomporrà le coppie e l’avventura si concluderà felicemente con la celebrazione dei due matrimoni.

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La grotta di Trofonio

Commedia per musica in due atti

Musica di Giovanni Paisiello

Libretto di Giuseppe Palomba da Giovanni Battista Casti

Direttore | Alessandro De Marchi
Regia | Alfonso Antoniozzi
Scene | Dario Gessati
Luci | Camilla Piccioni
Costumi | Gianluca Falaschi
Assistente alla Regia | Barbara Patruno
Assistente ai costumi | Anna Verde

Interpreti

Rubinetta, Caterina Di Tonno

Trofonio, Roberto Scandiuzzi

Madama Bartolina, Daniela Mazzucato

Don Gasperone, Filippo Morace

Artemidoro, David Ferri Durà

Dori, Sonia Prina/ Benedetta Mazzucato

Eufelia, Maria Grazia Schiavo

Don Piastrone, Giorgio Caoduro

Allestimento del Festival di Martina Franca

Orchestra del Teatro di San Carlo

Teatro di Corte di Palazzo Reale

Domenica 13 Novembre 2016, ore 17.00

Martedì 15 Novembre 2016, ore 20.00

Giovedì 17 Novembre 2016, ore 18.00

Sabato 19 Novembre 2016, ore 19.00

Domenica 20 Novembre 2016, ore 17.00

Martedì 22 Novembre 2016, ore 20.00