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Dal 24 al 29 aprile 2018 al Piccolo Bellini

Ivan

Fausto Russo Alesi diretto da Serena Sinigaglia

in una coproduzione ATIR e Teatro Donizetti di Bergamo

 

Intorno alla Leggenda del Grande Inquisitore, si riannoda il sodalizio artistico tra Serena Sinigaglia e Fausto Russo Alesi, iniziato nei primi anni Novanta. Splendido capitolo dei Fratelli Karamazov, il testo rappresenta il manifesto del pensiero religioso di Dostoevskij. Cristo torna sulla terra, nella Spagna infiammata dai roghi dell’Inquisizione, ed è messo in catene dal Grande Inquisitore.

Amo i classici. Amo la grande letteratura russa dell’800 perché in essa gli uomini osavano ancora chiedersi il perché delle cose, osavano affrontare i grandi temi dell’esistenza. Chi sei? Cos’è l’uomo? Quale il senso del suo agire nel mondo? Cos’è la libertà? Esiste un ordine nel caos? E la violenza, la violenza di cui è intriso l’uomo, ha un’espiazione possibile? Abbandonarsi alla lettura dei Fratelli Karamazov è un viaggio nel tempo attraverso gli uomini, nell’uomo. Ed ecco spiccare un uomo tra gli uomini, o forse è solo un ragazzo troppo maturo per i suoi anni, il secondo dei figli Karamazov, il più tormentato, il più assolutamente umano: Ivan. L’uomo e l’intera umanità visti dagli occhi di Ivan Karamazov, questo il nostro viaggio. I fratelli Karamazov secondo Ivan, se volete.

Serena Sinigaglia

Ivan

liberamente tratto da “I fratelli Karamazov” di Fëdor Dostoevskij

riscrittura Letizia Russo

consulenza Fausto Malcovati

regia Serena Sinigaglia

con Fausto Russo Alesi

scene Stefano Zullo

luci Roberta Faiolo

assistente alla regia Giulia Sarah Gibbon

co-produzione ATIR Teatro Ringhiera e Teatro Donizetti Bergamo