Di: Maresa Galli

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Tante novità per la nuova Stagione del Teatro Cilea, che da quest’anno ha come direttore artistico Lello Arena, che presenta un variegato cartellone con grandi artisti. La formula praticata è “Scegli i tuoi spettacoli. Componi il tuo abbonamento!”, ideata per venire incontro alle esigenze degli spettatori che rateizzano l’abbonamento scegliendo un minimo di 10 spettacoli da condividere anche con amici e parenti. Un cartellone ricco di novità e graditi ritorni di spettacoli di prosa, musica e danza. Taglio del nastro l’8 novembre con il concerto di Eduardo De Crescenzo, “Avvenne a Napoli passione per voce e piano”, uno spettacolo per raccontare, con lo stile elegante e personale di De Crescenzo, perle del canzoniere classico napoletano del periodo che va dal 1800 al 1950, epoca di grandi autori e poeti. Con Eduardo De Crescenzo, voce e fisarmonica, il pianista Julian Oliver Mazzariello. Introduce all’ascolto il giornalista Federico Vacalebre. Il 10 novembre sarà di scena Maurizio Casagrande con il suo spettacolo “A tu per tu”; con l’attore una pianista e una cantante in un pericoloso “triangolo”. Imperdibile, dal 1° novembre, “Elio ci vuole orecchio – Elio canta e recita Enzo Jannacci”. Chi meglio di Elio può raccontare “il poetastro” eccentrico, come amava definirsi il cantautore Jannacci, reinterpretato nella coloratissima scenografia di Giorgio Gallione, assieme a cinque musicisti: Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. E, per dirla con Elio che propone uno spettacolo allegro e giocoso, “chi non ride non è una persona seria”. Altro evento, dall’8 dicembre, è “La Smorfia”, messa in scena da Ficarra e Picone con Lello Arena. Dal 15 dicembre Andrea Delogu è la protagonista di “40 e sto”, uno spettacolo da un’idea di Andrea Delogu e Rossella Rizzi per la regia di Enrico Zaccheo, che racconta l’universo femminile alla soglia dei 40 anni, stigmatizzando i luoghi comuni. Dal 12 gennaio risate con Nino Frassica,accompagnato dai Los Plaggers, band formata da sei formidabili musicisti. Il nome Plaggers è una crasi tra Platters e plagio… Lo show è un lungo originale concerto cabaret che pesca, nell’irresistibile stile di Frassica, in un repertorio di oltre cento brani rivisitati, da “Cacao Meravigliao” a “Viva la mamma col pomodoro”, da “Donna a Surriento” a “Voglio andare a vivere con i cugini di campagna”. Dal 26 gennaio Ornella Muti presenta “Il Pittore di cadaveri”, di Mark Borkowsky, regia di Enrico Lamanna, con Fabrizio Nevola, Roberto Negri, Francesco Sechi, Barbara Marzoli, Cecilia Guzzardi. Dal 2 marzo torna Peppe Iodice con lo spettacolo “Peppytoriale”. Grande attesa anche per Peppe Barra che sarà in concerto dal 13 marzo. Dal 20 aprile Paolo Caiazzo porta in scena la sua commedia “Ehi, prof”, cronistoria del primo periodo della pandemia, con lo scontro tra giovani e meno giovani nell’affrontare l’emergenza.

Tra gli Eventi Speciali, dal 16 gennaio in concerto i Musicanti, con “Il Musical con le canzoni di Pino Daniele”. Dal 9 marzo Deborah Villa è interprete di “Gli uomini vengono da Marte, le Donne da Venere”, di Paul Dewandre. Dal 23 marzo Simone Schettino presenta “Se tutto va bene, stiamo uguale a prima”, mentre dal 30 marzo torna il mitico one man show Arturo Brachetti con il suo spettacolo “Solo”.

Nella sezione dedicata all’Innovazione in scena, dal 27 ottobre, “Gl’innamorati – Il Musicariello”, regia di Pietro De Pascalis. Dal 3 novembre “Janis. Take another little piece of my heart”, viaggio alla scoperta dell’icona Janis Joplin. Ideazione di Luca Cecchelli, testo, video e regia di Davide del Grosso; in scena Marta Mungo e Davide del Grosso. Dal 24 novembre Marco Bocci è il protagonista del monologo “Lo zingaro”, di Marco Bonini, Gianni Corsi e Marco Bocci, tratto dalla storia del pilota di Formula 1 Ayrton Senna. Dal 22 febbraio Lello Arena e Massimo Andrei sono i protagonisti di “Aspettando Godot”, di Samuel Beckett, per la regia di Andrei.

In programma anche la Danza: dal 6 aprile in scena “Le stelle del balletto”, galà di danza con ospiti internazionali; dal 4 maggio lo spettacolo “Carmen”.

Nella sezione Musica, dal 19 gennaio, Valentina Stella in concerto e dal 16 marzo Andrea Sannino nello spettacolo “Andrè”.  

Una Stagione ricca per tutti i gusti, a costi contenuti che ci ricorda, come spiega Lello Arena, che “NOI ha un senso profondo, emozionante, etico, pieno di passione e profuma anche di futuro. Mentre invece “IO” sa solo di stitichezza, solitudine, immobilità, mancanza di prospettiva e disperazione”. Come dargli torto…