Di: Sergio Palumbo

Tempo di lettura stimato: 2 minuti

Torna al Teatro San Carlo di Napoli La Fille du Régiment di Gaetano Donizetti, opera comica su libretto francese di Bayard e Saint-Georges, assente da Napoli da oltre mezzo secolo. L’allestimento, firmato da Damiano Michieletto e coprodotto con la Bayerische Staatsoper di Monaco, sceglie la via del metateatro, offrendo una lettura dinamica e autoironica che gioca con i codici della commedia senza tradire lo spirito del belcanto.

Damiano Michieletto opta per un’impostazione metateatrale esplicita, allontanandosi da qualunque ambientazione storica o attualizzata. Michieletto non stravolge La fille du régiment, ma la rilegge con sensibilità contemporanea, inserendo elementi di riflessione sull’identità e sui ruoli di genere. La protagonista Marie, cresciuta tra soldati, si ritrova schiacciata da aspettative sociali e femminili imposte. Il contrasto tra bosco selvaggio e casa borghese diventa metafora di questa tensione identitaria. Le scene di Paolo Fantin sono essenziali ma efficaci, mentre i costumi di Agostino Cavalca, volutamente esagerati ma curatissimi, contribuiscono al tono farsesco dell’opera.

Un’intuizione particolarmente felice è l’inserimento di una voce narrante nella figura della Duchessa di Krakentorp, affidata a Marisa Laurito. Alternando francese, italiano e dialetto napoletano, l’attrice rompe la quarta parete e introduce nel tessuto narrativo riferimenti espliciti alla tradizione teatrale partenopea fondendo il mondo di Donizetti con l’identità culturale della città. La sua performance, ironica e spiazzante, diventa il perno comico e drammaturgico dell’intera operazione.

Sul podio, Riccardo Bisatti dirige con brio e precisione, scegliendo tempi teatrali e vivaci, senza mai travolgere le voci. La sua lettura privilegia la chiarezza delle linee melodiche e una brillantezza orchestrale che rende omaggio all’eleganza della partitura donizettiana senza appesantirla, conservando la leggerezza tipica dell’opéra-comique. Ottimo anche il lavoro del Coro del San Carlo, preparato da Fabrizio Cassi, sempre partecipe e scenicamente coinvolto.

Pretty Yende incanta nei panni di Marie, confermandosi protagonista di altissimo livello grazie a una vocalità straordinaria che unisce brillantezza tecnica, timbro luminoso e profondità espressiva. Domina con sicurezza le agilità del ruolo, eseguendo colorature precise e registri acuti con una chiarezza cristallina che affascina il pubblico. La sua interpretazione è arricchita da una naturale espressività scenica e da una presenza magnetica che conquista la scena, regalando al personaggio una freschezza giovanile, ma anche una sorprendente maturità emotiva.

Ruzil Gatin affronta il ruolo di Tonio con un timbro chiaro, levigato e uno stile elegante che ben si sposa con i momenti più lirici e sentimentali del personaggio, in particolare nell’aria “Pour me rapprocher de Marie”, dove mostra controllo, musicalità e fraseggio raffinato. Meno incisiva, invece, la sua esecuzione della celebre “Ah! mes amis, quel jour de fête”: sebbene tecnicamente corretta, manca quel guizzo eroico e quella brillantezza che il pubblico si attende dall’ardua sequenza dei nove do.

Sonia Ganassi è una Marquise de Berkenfield di grande classe, vocalmente solida e scenicamente precisa, mentre Sergio Vitale dà vita a un Sulpice divertente e ben inquadrato nel gioco farsesco della regia. La vera rivelazione, però, resta Marisa Laurito: presenza teatrale vivace e irresistibile, dà alla Duchessa un’anima tutta napoletana ed irriverente, cucita su misura per lei da regista e drammaturgo. Il suo apporto, pur fuori dallo stile originale, diventa una chiave di lettura fondamentale dello spettacolo e un omaggio affettuoso alla città. Bene anche Eugenio Di Lieto (Hortensius), Salvatore De Crescenzo (Un caporal) e Ivan Lualdi (Un paysan) che completano con efficacia il cast.

“La Fille du Régiment”, di Gaetano Donizetti, per la regia di Damiano Michieletto, sarà in scena al Teatro San Carlo di Napoli fino al 27 maggio 2025.

Link: il sito del Teatro San Carlo di Napoli – www.teatrosancarlo.it