
Di: Maresa Galli
Tempo di lettura stimato: 2 minutiUn cartellone ricco di novità, con un claim, “Anima e core”, che racchiude il senso degli undici spettacoli. Il cartellone intreccia classici, nuova drammaturgia, stand-up comedy, danza e un “docupuppets”. Diversi stili e linguaggi “per un viaggio nell’anima dello spettatore”, per declinare, attraverso tante voci diverse, il dialogo tra arti nel tempo presente. È il programma del Teatro Pubblico Campano presentato dal direttore, Alfredo Balsamo. Taglio del nastro, il 30 ottobre, con “Crisi di nervi. Tre atti unici di Anton Čechov”, del celebre regista tedescoPeter Stein, che dirige una straordinaria compagnia. Stein ha scelto L’orso, I danni del tabacco, La domanda di matrimonio. Interpreti Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Sergio Basile, Gianluigi Fogacci, Alessandro Sampaoli, Emilia Scatigno, che si alterneranno nelle varie pièce. Dal 27 novembre in scena “Le prénom – Cena tra amici”, di Alexandre de La Patellière e Matthieu Depalorte nella versione italiana di Fausto Paravidino. Il cast è composto da Lisa Galantini, Alberto Giusta, Davide Lorino, Elisabetta Mazzullo e Aldo Ottobrino, regia Antonio Zavatteri. Dall’11 dicembre un’altra novità: “The Doozies”, la storia di due eroine che hanno vissuto per la danza e per il teatro: Isadora Duncan ed Eleonora Duse. Lo spettacolo è di e con Marta Dalla Via e Silvia Gribaudi. Dal 19 dicembre in scena “Lapocalisse”. Valerio Aprea interpreta monologhi scritti per lui da Marco Dambrosio, in arte Makkox, sul concetto di cambiamento. Dal 15 gennaio 2026 in scena “Abracadabra”, uno spettacolo di magia, di grandi illusioni, con la bravura di Babilonia Teatri. In scena Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Francesco Scimemi, Emanuela Villagrossi. Dal 20 gennaio Antonio Latella e Federico Bellini portano in scena il loro spettacolo, “Wonder Woman” sulla terribile pagina di cronaca che accadde ad Ancona, nel 2015. Una ragazza peruviana fu vittima di stupro da parte di due ragazzi. In Appello gli imputati furono assolti con la motivazione che la vittima era “troppo mascolina” per essere desiderabile. La Cassazione ribaltò la sentenza. condannando i colpevoli e denunciando l’uso di stereotipi sessisti. Interpreti della pièce Maria Chiara Arrighini, Giulia Heathfield Di Renzi, Chiara Ferrara e Beatrice Verzotti. Dal 12 febbraio una commedia francese ormai cult: “Art”, di Yasmine Reza, per la regia di e con Michele Riondino. Una “commedia nera vette di comica crudeltà”, malinconica e divertente. Dal 28 febbraio in scena il dittico “Elegia/Vivaldi umane passioni”, di Enrico Morelli e Michele Merola, “intenso gioco a scacchi nel quale musica e corpi si inseguono, si affrontano, si accavallano”. Dal 19 marzo in scena “La classe”, docupuppets con pupazzi e uomini di Fabiana Iacozzilli e Cranpi; gli adulti, interpretati da pupazzi realizzati da Fiammetta Mandich, rileggono i ricordi di un’infanzia vissuta nella paura di buscarle. Dal 26 marzo, liberamente tratto dal romanzo di Alexandre Dumas figlio, è la volta de “La signora delle camelie”, drammaturgia e regia Giovanni Ortoleva, con Gabriele Benedetti, Anna Manella, Alberto Marcello, Nika Perrone e Vito Vicino. Gran finale, dal 9 aprile, con “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello, con la bravissima Valentina Picello, per la regia di un maestro del teatro, Claudio Tolcachir.
Da non perdere, inoltre, le altre proposte del Nuovo: vi sarà la terza edizione di “Open Dance”, da quest’anno vero e proprio festival interamente dedicato alla danza contemporanea, nel mese di aprile. Una novità, il ciclo di incontri “Storie dell’arte”, a cura di Eduardo Cicelyn, viaggio nel mondo dell’arte contemporanea, con già in programma un evento dedicato a Lucio Amelio. Vari gli appuntamenti di “Stand-up comedy”, la ricerca con “Nuove Sensibilità”, che presenta la drammaturgia contemporanea e le compagnie emergenti. Tornano il progetto “We love Enzo”, omaggio ad Enzo Moscato, realizzato in collaborazione con Casa del Contemporaneo, e “La rete dell’immaginario”, rassegna teatrale per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Presentata la Stagione 2025/2026 del Teatro Cilea di Napoli
Presentata la Stagione 2025/2026 del Teatro Bolivar di Napoli