Di: Redazione

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Fiera della Casa: arredi di qualità, spettacoli e design Sabato grande concerto di James Senese

Meridiana Fiere guarda al futuro: sabato la premiazione del concorso che ha selezionato il nuovo marchio della campionaria partenopea

Giro di boa all’insegna di un ottimo successo di visitatori per la Fiera della Casa, che festeggia i 50 anni con l’edizione più valida e completa del “nuovo corso” curato da Meridiana Fiere. Arredi di qualità, spettacoli, architettura e design, convegni: il tutto senza privare i visitatori dell’atmosfera tradizionale dell’appuntamento partenopeo, con gli stand all’aperto che danno vita ad un mercatino ben organizzato in cui è possibile trovare davvero di tutto, in una passeggiata rilassante nel parco della Mostra d’Oltremare dopo la visita agli stand, nell’attesa di ascoltare musica di qualità o assistere ad una sfilata di moda.

Dal punto di vista degli eventi, sabato 23 sarà la giornata clou di questa edizione della Fiera della Casa. Alle 11, è in programma la premiazione del nuovo marchio per la Fiera della Casa, frutto di un concorso internazionale finanziato e bandito da Meridiana Fiere, con cui hanno collaborato la Seconda Università di Napoli, ADI Campania e Api Napoli. Un modo lungimirante di guardare al futuro della manifestazione, proiettandone la tradizione e l’immagine negli anni a venire, secondo un disegno fortemente voluto dal presidente di Meridiana Fiere, Vincenzo Petriccione. Sempre sabato, alle 21,30, sul palco antistante il Teatro Mediterraneo, ci sarà un concerto d’eccezione: quello del sassofonista James Senese, uno dei musicisti più illustri del pop-jazz napoletano. Ma ecco una sintesi degli altri appuntamenti in calendario. Oggi (martedì 19) alle 17, nell’ambito di “Design in Mostra” sarà premiato il vincitore del concorso “Pianeta Fresco” rivolto ai designer partenopei under 40; giovedì è la volta di un interessante abbinamento fra una fiera destinata al grande pubblico e le associazioni di tutela dei consumatori: l’Unione Nazionale Consumatori Comitato Provinciale di Napoli promuove infatti il convegno il “Codice del consumo” (21 giugno, ore 17 Spazio Imprese Pad. 9). E’ dedicata al benessere e soprattutto alla corretta scelta a impiego dei materassi (uno degli articoli protagonisti quest’anno in Fiera, con una grande varietà di prodotti e soluzioni innovative) il seminario “La postura e i sistemi di riposo” che si terrà sabato alle 10 (Galleria Mediterranea). L’incontro è rivolto ai posturologi ed ai fisioterapisti ed è proposto da una delle aziende leader del settore, la Previdorm, che si rivolge in modo diretto a tutti i visitatori offrendo nel suo stand un esame posturologico gratuito. Restano moda e danza: venerdì 22 tocca all’Accademia della Moda, con la sfilata sulla scalinata del Teatro Mediterraneo. Domenica si chiude con la danza, con le coreografie di Roberto Cosentino.

L’efficace mix fra esposizione, design e intrattenimento è la formula che ha riportato la Fiera della Casa all’altezza della fama degli anni migliori, quando anche la Rai celebrava ogni giorno di esposizione trasmettendo un film. La scelta decisiva, che ha segnato la svolta, risale al 2004, quando la Mostra d’Oltremare spa ha bandito la gara per l’affidamento in gestione della grande campionaria partenopea. Meridiana Fiere ha vinto la gara di affidamento ed ha fatto suo l’onere organizzativo, trovandosi ad operare in un contesto affascinante, ma molto difficile. Occorreva riposizionare il prodotto Fiera della Casa, segnarne la svolta da ormai obsoleta scampagnata cittadina delle famiglie ad appuntamento in grado di portare all’attenzione del pubblico proposte di qualità per l’abitare. Per centrare l’obiettivo Vincenzo Petriccione ha scelto, come nel suo carattere, di fare da sé: si è affidato alla sua squadra, già collaudata con l’organizzazione di Mediel, la più grande specializzata che si tiene a Napoli, e non ha fatto affidamento sull’aiuto delle istituzioni locali, pur prodighe a sovvenzionare il settore espositivo spesso dimenticando i valori della tradizione e gli effettivi bisogni sia del pubblico che delle categorie economiche.

Petriccione ha puntato sulla produzione di arredamento e di componentistica di qualità: quella che non si trova negli ipermercati e che dà un senso preciso alla visita in Fiera, come punto di alta concentrazione di proposte rivolte a chi deve migliorare la propria abitazione. Da qui la scelta vincente operata da Meridiana Fiere di investire, non solo in rapporti ma anche risorse: ecco quindi la sinergia con il mondo universitario e con le realtà qualificate del design, potendo avvalersi delle recuperate strutture della Mostra d’Oltremare, che offrono esempi eccellenti dell’architettura che precede il secondo dopoguerra quali il Padiglione America Latina. Design di altissimo livello da un lato – con il grande risultato di aver portato in Fiera per il Cinquantennale la mostra antologica del Compasso d’Oro – partnership scientifiche di livello con il sostegno intelligente fornito dall’Assessorato alle Attività produttive della Provincia di Napoli, attraverso il suo responsabile Giacinto Russo, esposizione qualificata e merceologie interessanti dall’altro. I nomi più significativi che producono arredi per il salotto, per la cucina, per le camere dei bambini, artigiani e industriali provenienti da ogni parte d’Italia rendono davvero utile e completa la visita alla nuova Fiera della Casa. Naturalmente la Fiera della Casa targata Meridiana Fiere conserva lo spirito di festa in cui è possibile trascorrere un pomeriggio o una serata facendo piccoli acquisti, godendo di uno spettacolo e magari facendosi intervistare dalla radio o dalla televisione cittadina a caccia di volti fra i padiglioni. Ma oggi è il contorno e non il cuore della rassegna, come invece avveniva prima del 2004, quando, privo di nuove idee e di capacità organizzative l’appuntamento più tradizionale dei napoletani era ormai indirizzato verso un irreversibile declino.