Di: Campania E20
Tempo di lettura stimato: 4 minuti
Gruppo:
Capone & Bungt Bangt
Luogo:
Concerto in Piazza – Eboli (SA)
Orario:
21:00
Note sul gruppo:
Capone & Bungt Bangt
Esploratore senza confini, autore schietto, esuberante e continuamente proteso ad ampliare i propri orizzonti espressivi, un artista geniale (M. Costanzo). Queste sono alcune definizioni di Maurizio Capone, musicista-cantante-compositore. Capone nasce artisticamente nei primi anni 80 iniziando già in quegli anni a creare strumenti con materiali riciclati (la Scialacqua, realizzata con una vecchia canna da pesca e il Chàchà, con coperchi di latta). Nel ‘93 pubblica il suo primo album da solista Capone (BMG/Old Bridge music), a cui seguono La foresta (Sciarap/Flying 1995), Sciarap 002 (Sciarap/CNI 1997) e Murmurii (Sciarap/CNI 1999) che gli valgono la definizione di “profeta del drum ‘n’ bass” (Rockstar). Nel ’99 prende vita il progetto “Bungt & Bangt”, uno spettacolo “teatrale e performante” incentrato sulla ricerca di suoni prodotti con materiali riciclati o con oggetti d’uso comune. Il debutto avviene il 31 marzo 2000. La strumentazione è composta di bidoni della spazzatura, lattine, vecchie pentole, secchi di metallo di varie grandezze, tubi di plastica e di metallo, utensili da lavoro, bombole del gas, bottiglie, lamine di metallo. L’effetto è dirompente e il passaggio dallo spettacolo all’orchestra stabile avviene naturalmente. BungtBangt è il nome adottato per il nuovo progetto. Capone e BungtBangt realizzano Junk! (Chiara sun music/RAI Trade 2002) e lavorano per ampliare le possibilità armoniche dei loro ‘improbabili strumenti’ in vista di una forma canzone che non rinunci alle caratteristiche “performanti” e tribali del gruppo. Grazie all’invenzione di un numero infinito di strumenti particolarissimi Capone riesce a dare un’impronta polistrumentistica a BungtBangt e una sonorità che gli consente di esprimere al meglio le sue qualità di cantante e songwriter. Nel maggio 2003 avviene un ricambio quasi totale dell’orchestra e nasce una strepitosa versione di Caravan petrol di Carosone. I brani “Bungt & Bangt” e “Uaiò” vengono utilizzati come sigla del programmi radiofonici su Radio Rai1 e Radio Rai2. Intanto Capone&BungtBangt macinano concerti e tournée, vincono premi (Premio Troisi 2002) e condividono il palco con artisti prestigiosi. Partecipano a festival (Il Violino e la Selce) e trasmissioni televisive (Costanzo Show, Buona Domenica, Alle Falde del Kilimangiaro). Suonano dal vivo in programmi radiofonici trasmessi da Radio Tre, Radio Uno, RTL, Radio Popolare. Contemporaneamente Capone cura la divulgazione della sua ricerca attraverso seminari e laboratori, tra cui un laboratorio-orchestra permanente, istituito nel 2001 dal comune di Pomigliano d’Arco, con bambini della scuola elementare. Anche a Cuba crea un laboratorio nella Escuela de arte, simile a quello di Pomigliano D’Arco e fonda il gruppo musicale BungtBangt con musicisti cubani, con l’obiettivo di unire le due formazioni omonime in concerti da tenersi tra Italia e Cuba. Nasce il nuovo lavoro discografico dal titolo “Lisca di Pesce” prodotto da Camion Records e Chiara Sun Music e distribuito Sony. Con ‘Lisca di pesce’, Capone va oltre la ‘Junk Music’ semplicemente percussiva: si confronta con la forma canzone, compone arricchendo di armonia il suo set strumentale a sottolineare che la musica è di tutti e si può fare con poco se la si ha dentro. Con più di 250 concerti all’attivo, Capone&BungtBangt sono ormai amati un po’ da tutti. Dal pubblico innanzitutto che ha sempre risposto entusiasticamente ai loro concerti, dalla critica specializzata ma anche dai big della musica italiana e internazionale, che in ogni occasione possibile hanno voluto “giocare” in scena con questi stravaganti musicisti. Scelti come supporter ‘live’ di Jamiroquai poi dei Planet Funk, di Vinicio Capossela, partecipano all’ultimo album di Edoardo Bennato in cui Capone ‘duetta’ con il cantautore partenopeo nel brano ‘C’era una volta’ tracklist n. 16 de ‘La fantastica storia del pifferaio magico’. Rientrati dal tour promozionale che li ha portati fino in Giappone conclusosi a Napoli ospiti dei Negroamaro al Palapartenope, il 2006 vede i Capone&BungtBangt “aggirarsi” sempre più spesso, oltre che sui palcoscenici, in vari studi radiotelevisivi: guest più volte di “VivaRadio2” programma cult condotto da Fiorello e Marco Baldini , di Radio DEEJAY “Chiamate triuno triuno” condotta dal Trio Medusa e di radio Rai1, si trasformano poi da attori/musicisti nell’episodio italiano ‘Ciro’ di Stefano Veneruso nel film “All The Invisible Children” di cui Capone scrive le musiche (film presentato da Maria Grazia Cucinotta, alla Mostra del Cinema di Venezia 2006); aprono il concerto di fine campagna elettorale di Romano Prodi a piazza del Popolo a Roma; al Festival Pigro di Urbino rendono omaggio a un grande della musica italiana, Ivan Graziani, con una particolare versione di “Hora et labora” e “Pigro”; vengono invitati a fare i masti di festa (o meglio ‘veterani’) al Giffoni Music Concept dove ospitano Meg. A settembre esce il nuovo singolo “Su di noi…c’era una volta” (diventato in un lampo tormentone rap in Svizzera, Canada e Usa), una specie di cover/sequel del famosissimo brano di Pupo. Subito ospiti di Gianni Morandi nel programma “Non facciamoci prendere dal panico”, in diretta su Rai1, poi del MEI e in collegamento con “Quelli che il calcio” , infine di Alessandro Siani a “Libero” in onda su RAI 2. Il 2007 vede i Capone&bungtbangt al fianco di Daniele Silvestri sul palco della 57a edizione del Festival di Sanremo dove hanno accompagnato il cantautore romano nell’esecuzione del brano “La Paranza” classificato 4° alla kermesse sanremese ma che si accinge a diventare un vero tormentone nei palinsesti di tutte le radio.
Siti del gruppo:
Capone & Bungt Bangt
http://www.caponebungtbangt.com/
http://www.myspace.com/caponebungtbangt
Fonte: Campania E20 – La musica live in Campania – www.campaniae20.it
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