Di: Campania E20

Tempo di lettura stimato: 9 minuti

Gruppo:

PFM

Luogo:

Concerto in Largo M. Gemma – Bonito (AV)

Orario:

21:00

Evento organizzato da:

Bonito per Medici Senza Frontiere

http://www.comunedibonito.it

Note sull’evento:

PFM canta De André

13 agosto 2008 , PFM a Bonito (AV) in occasione de “Le Giornate della Soliderietà”

Grande attesa per la PFM (Premiata Forneria Marconi) che si esibirà a Bonito (AV) il 13 agosto 2008 in occasione de “Le Giornate della Solidarietà-Bonito per Medici senza Frontiere”. INGRESSO LIBERO

Nell’ambito de “Le Giornate della Solidarietà-Bonito per Medici senza Frontiere” l’appuntamento live con la PFM che renderà omaggio a Fabrizio De André con un concerto emozionante.Tutti i successi dell’autore genovese suonati e cantati dal gruppo che ha più di ogni altro ne ha sposato le sonorità e la poetica.La PFM è uno dei gruppi rock italiani più noti al mondo, capace come pochi altri di scalare anche le classifiche di vendita americane. Dagli esordi, nei primi anni ’70, ad oggi, PFM non ha mai smesso di essere un marchio di qualità sempre identificato con un rock italiano fortemente influenzato dal nuovo sound che arrivava in quegli anni prepotente dagli States. Oggi PFM continua a rappresentare, a oltre 30 anni dalla nascita, una parte importante della cultura musicale italiana, e la scelta compiuta dai membri della band è quella di dedicarsi con costanza alla musica live, tanto che dal 2003 il calendario della band è aperto in un significativo “sempre in tour”, che li porta dal Giappone, agli Usa, dalla Gran Bretagna, all’Italia.I concerti di PFM sono un viaggio tra il passato e il presente di questa band, ma PFM canta De André è forse il live più toccante.L’ ottava edizione della manifestazione, che gode del patrocinio della Provincia di Avellino, del Comune di Bonito e di Medici senza Frontiere Italia, è finalizzata a raccogliere fondi per Medici senza Frontiere (associazione umanitaria premio nobel per la pace 1999).Interverrano alla manifestazione volontari di MSF e sarà allestita una mostra fotografica dal titolo:

Note sul gruppo:

PFM, Premiata Forneria Marconi, è il gruppo rock italiano piu’ famoso al mondo, l’unica band nazionale ad avere scalato la classifica Billboard negli Stati Uniti. La P.F.M. nasce dai Quelli, un gruppo beat degli anni Sessanta la cui formazione vedeva Franz Di Cioccio alla batteria, Giorgio Piazza al basso e Franco Mussida alle chitarre Flavio Premoli alle tastiere e, agli albori, perfino Teo Teocoli alla voce. Alla fine del 1970, Di Cioccio, Mussida, Premoli e Piazza, ai quali si aggiunse il polistrumentista Mauro Pagani, diedero vita alla Premiata Forneria Marconi in seguito abbreviato in PFM. Il debutto avvenne nel 1971 al Teatro Lirico di Milano come supporto alla prima tourneé italiana degli Yes, (gruppo che proprio quest’anno, il 2 luglio, PFM ha ritrovato in un concerto all’insegna del grande prog). Allora PFM propose, in maniera eccellente, cover di gruppi più all’avanguardia dell’epoca come i King Crimson. Jethro Tull e altri. Questa opportunità mise in luce la notevole capacità della band e già alla loro seconda apparizione a Bologna, come supporto ai Deep Purple, ottennero grandi apprezzamenti di critica e di pubblico. La Numero Uno, etichetta guidata da Lucio Battisti, Sandro Colombini e Mogol, decise di scritturare la band e produrre il primo il singolo “Impressioni di Settembre” lato A e “La Carrozza di Hans” lato B , dopo l’affermazione al primo festival di Avanguardia e nuove tendenze di Viareggio. Ecco la cronologia dei trent’anni discografici di PFM 1972 Esce “Storia di un minuto”: Per prima volta in Italia, l’album di un gruppo arriva in testa alla classifica degli LP. Sempre nello stesso anno esce il secondo disco “Per un amico” piu’ maturo e ricco di sorprendenti qualità arrangiative. 1973 Esce “Photos of Ghosts” primo album per il mercato internazionale comprendente meglio dei due album precedenti. PFM è scritturala dalla Manticore, etichetta inglese fondata da Emerson Lake & Palmer. I testi e la produzione del disco sono di Pete Sinfield, paroliere-poeta dei King Crimson. Per tutto il 1973 fino all’inizio del ’74 si susseguirono una serie di tournée in Italia e in Gran Bretagna mentre in Europa suonano con Ten Years After di Alvin Lee. Photos of Ghosts” entra nelle classifiche americane di Billboard e ottiene il premio della critica giapponese quale miglior album dell’anno. PFM raggiunge grandi risultati nel pop poll di Melody Maker, conquistando il secondo posto nelle Brightest hopes, davanti a gruppi come i Supertramps e gli Eagles. 1974 Esce “L’isola di niente”, nella versione inglese “The world became the world”. Primo disco con il nuovo bassista: Jean Patrick Djivas (ex Area), che sostituisce Giorgio Piazza. Dopo il successo di “Photos of ghost”, la Manticore si convince al grande passo internazionale ed organizza il primo tour promozionale negli Stati Uniti per il lancio del secondo album. “The world became the world”, è sicuramente più sofisticato dei precedenti ma ricco di musica suggestiva che permetterà alla P.F.M. di ottenere un grande successo anche durante il tour negli Stati Uniti a supporto di Poco, Santana, Beach Boys, Allman Bros, ZZ Top ed altri. Fu proprio durante questo tour che Mario Medius, direttore artistico della Manticore a New York, ebbe l’idea di registrare i concerti della band . In questo modo, davvero casuale, nacque il primo live ufficiale di PFM. Esce “Cook”, edito in Italia con il titolo “Live in Usa”. 1975 Esce “Chocolate Kings” in formazione entra Bernardo Lanzetti come voce solista e seconda chitarra. PFM parte per un tour in Giappone. I concerti di Tokyo, Osaka e Nagoya, festeggiati con la consegna del disco d’oro, furono un trionfo. Il calore e la partecipazione del pubblico giapponese rimane a tutt’oggi uno dei momenti più intensi della loro attività musicale. Subito dopo quella tourneé volarono in USA per la quarta tournée americana. Anche negli States la nuova formazione riscosse grandi consensi da parte del pubblico, mentre la stampa accolse l’ultimo LP con diverse critiche per via dei testi non proprio filo americani. Nel frattempo, “Chocolate Kings” era entrato tra i Top Twenty degli album più venduti in Gran Bretagna, quasi a compensare la tiepida accoglienza del mercato americano. 1976 Tornarono in Europa per la quarta tournée inglese. Memorabile la visita della Regina Madre durante le prove del concerto alla Royal Albert Hall. Al rientro in Italia Mauro Pagani lascia il gruppo. Con l’uscita di Mauro si chiudeva un ciclo, per certi versi pionieristico che li aveva portati a raggiungere traguardi insperati. Era tempo di cercare nuovi stimoli e spunti creativi. 1977 Esce, “Jet Lag” album più orientato al jazz-rock rispetto ai precedenti, grazie anche all’apporto del nuovo violinista Gregory Bloch, musicista di altissimo livello. “Jet Lag”, titolo emblematico, ha una doppia lettura : lo sbalzo di fuso orario e lo sbalzo culturale che la band affrontava ogni volta che, lasciato il proprio paese, entrava a contatto con la cultura americana. PFM si guadagna un posto ufficiale nell’Illustrated New Musical Express Enciclopedia of Rock , la copertina di “Jet Lag” (nata da un’idea di Di Cioccio) viene inserita nel libro “The illustrate history of the Rock Album Cover”, che raccoglie le più belle copertine del mondo. Con “Jet Lag” nasce anche l’etichetta della PFM, la ZOO record, punto di riferimento per lo sviluppo delle nuove realtà musicali italiane. 1978 esce “Passpartù”. Il gruppo si avvicina ad una dimensione più acustica e torna a cantare in italiano Per i testi si c’è la penna di Gianfranco Manfredi mentre la copertina dell’album segna il debutto nella discografia di Andrea Pazienza, un astro nascente del fumetto. Dopo questo disco, Lanzetti lascia il gruppo per intraprendere la carriera solista. 1979 Esce “De André e P.F.M. in concerto”. Da un’idea di Franz Di Cioccio nasce il progetto di una inedita collaborazione artistica tra le due realtà musicali , un gruppo e un cantautore. PFM accompagna Fabrizio De André in un memorabile tour (con la collaborazione del tastierista Roberto Colombo e del violinista Lucio Fabbri). La musica del gruppo darà luce nuova alle più famose canzoni del cantautore, creando suggestive atmosfere in perfetta sintonia con i testi. Il grande evento viene documentato con un live contenente una decina di brani, a cui, visto l’ottimo successo, seguirà poco dopo “De André e P.F.M. in concerto – Vol. 2”. Con questa esperienza la PFM comprende la grande importanza dei testi. 1980 Esce “Suonare suonare”, album dove il rock “sinfonico” lascia il posto a più ruvide atmosfere metropolitane. “Suonare suonare”, ovvero “otto racconti di musica e parole per esprimersi, comunicare, soffrire, godere e suonare”, (come recita il retro di copertina) è un album fresco e pieno di vitalità, che si sviluppa attraverso i poetici racconti autobiografici di tutti i componenti della band. Lucio Fabbri entra ufficialmente nel gruppo. Dopo la registrazione del disco, Flavio Premoli lascia il gruppo. Nelle esibizioni live cambia il ruolo di Di Cioccio che diventa a tutti gli effetti il front man della band lasciando per i concerti il ruolo di batterista a Walter Calloni. 1981 Esce “Come ti va in riva alla città”. Questa volta le storie sono di periferia: ragazzi che faticano ad adattarsi ad una società che vuole omologare tutto, ragazzi che vogliono essere protagonisti a tutti i costi, nel bene e nel male. 1982 Esce “Performance”, terzo live che sintetizza la grande vitalità del gruppo nelle sue esibizioni dal vivo registrato , come i precedenti in una sola data. 1984 Esce “Pfm? Pfm!” un disco di riflessione che contiene “Capitani coraggiosi” un pezzo che avrà un buon successo in Italia e all’estero anche al di fuori della cerchia dei conoscitori della PFM. 1987 Esce “Miss Baker”, album in cui per la prima volta vengono introdotti i fiati. Dopo questa esperienza il gruppo decide di non dare più concerti; ciascun elemento intraprende progetti artistici e professionali individuali, anche se ufficialmente la Premiata Forneria Marconi non si scioglie. Negli anni successivi si susseguono sul mercato italiano le uscite di due antologie del gruppo (“L’album di… PFM” nel 1988 e “PFM – i grandi del rock” nel 1993) e della registrazione di uno show eseguito alla TV negli anni ’70 (“Impressioni vent’anni dopo”). 1996 Esce “PFM – 10 anni live 1971-81” uno stupendo cofanetto composto da quattro CD di rarità che documentano l’attività dal vivo nell’arco di dieci anni in giro per il mondo . Questo lavoro in contemporanea con la pubblicazione di un insolito libro che racconta la storia della band (“PFM – Due volte nella vita”, Franz Di Cioccio Ed. Mondadori), preannuncia l’imminente ritorno sulle scene della PFM. 1997 PFM si riunisce di nuovo in sala di registrazione per dare alla luce il 24 Aprile il nuovo concept album “Ulisse”: dieci anni di avventure ed esperienze individuali riconsegnate al DNA del gruppo, lo stesso DNA di sempre. “Ulisse” viene premiato con la consegna del Disco d’oro, avvenuta a Roma in occasione del concerto di PFM nella capitale. PFM ormai è ritornata a suonare dal vivo e non ha più intenzione di smettere tanto che, 1998 dopo lo straordinario successo del tour, la band si ripresenta con un doppio album live “www.pfmpfm.it (il Best)”, un concentrato di energia e di grande vitalità musicale, che segnava il debutto della band nel mondo di internet. 2000 PFM entra ufficialmente nel nuovo millennio con l’album “:serendipity” ricco di sorprese, di ospiti e di canzoni. La produzione viene affidata a Corrado Rustici mentre ai testi PFM viene affiancata da nomi eccellenti: Fernanda Pivano, Franco Battiato e Yuri Camisasca, Daniele Silvestri e Pasquale Panella. Perché il titolo? Serendipity è la capacità di ottenere risultati apparentemente inaspettati, è la filosofia di scoprire qualcosa cercando qualcosa d’altro. «In pratica è da sempre il nostro modo di lavorare. E’ quello stato di ricerca continua che ci permette di cogliere un nuovo risultato creativo partendo da un qualsiasi punto della nostra esperienza» spiegano Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida e Flavio Premoli. “:serendipity” celebrerà questo stato di continua creatività fin dal primo singolo, il brano “K.N.A”. (Kaleidoscope Neutronik Accelerator), concentrato di dinamismo innovativo e di esperienza rielaborata. Suoni modernissimi proiettano la band nel suono contemporaneo ed in una musicalità al di sopra di ogni moda. Gennaio 2001 la Premiata riparte in tour per ribadire che sono quattro musicisti che hanno vent’anni da trent’anni. 2002 E’ un anno di cambiamenti. L’anno del trentennale discografico di PFM comincia da Maggio con il cambio di management, affidato a Iaia De Capitani. Poi è la volta del Giappone, con sette concerti sold out e la registrazione audio e video dell’ultima data a Tokyo. Il materiale di quella performance è diventato un DVD ed un doppio CD live dal titolo “PFM Live i Japan 2002”. In occasione dell’uscita del nuovo disco, PFM ha deciso di festeggiare a Milano il suo anniversario discografico con un evento che farà felici tutti gli amanti della musica progressive e non solo. Lunedì 11 Novembre alle ore 21 all’Alcatraz ci sarà il “CELEBRATION DAY” la Festa del compleanno di PFM, con una serie di ospiti legati alla storia della band. Tra questi Peter Hammill che ha collaborato con PFM nel nuovo disco scrivendo le liriche e cantando uno dei due brani inediti. 2003 Prosegue il tour mondiale in Messico, Panama, Venezuela, Londra e poi di nuovo in Messico, come artista head line al famoso festival “Baja prog” di Mexicali. Tutte le date sono SOLD OUT. In primavera la band riprende il tour in Italia. Per la grande richiesta di pubblico, il calendario rimane aperto. Il 29 agosto un altro evento: “Live In Siena”, la reunion per un giorno con l’amico MAURO PAGANI. Il successo è trionfale: 35.000 presenze nella splendida Piazza del Campo. Si realizza un CD Live e un DVD in uscita per Sony Music in tutto il mondo. 2004 Il tour è sempre un fiume in piena. Ovunque PFM riscuote il successo che merita. Il pubblico si riempie di giovani. Nasce il progetto “PFM canta DE ANDRE’”. Per il 25ennale dallo storico tour del 1979, PFM omaggia il grande Faber. 2005 Gennaio esce “Piazza del Campo” in versione CD e DVD (proprio per questo concerto, PFM viene premiata come miglior show nel 2003). Maggio: L’ESPRESSO distribuisce il DVD “LIVE IN JAPAN” nella collana “I GRANDI DVD” Luglio: PFM riprende il tour mondiale (Brasile, Mexico, USA, Canada). Seguirà il tour italiano per tutta l’estate. Ottobre: uscita del nuovo CD di studio “Dracula Rock Opera” prodotto da Musiza (nel 2006 è prevista l’intera Rock Opera) 2006 Continua il tour teatrale con le tre diverse produzioni. Febbraio PFM OMAGGIA DE ANDRE’ con BUON COMPLEANNO FABER 17 febbraio PFM con Balentes, De Scalzi, Dolcenera, Donà, Gnù Zelig group, Nielsa e Morgan 18 febbraio PFM con la partecipazione di PATTI SMITH. Marzo: debutta l’opera rock Dracula al Gran teatro di Roma per la quale PFM ha scritto la colonna sonora. PREMOLI esce dalla band lasciando le tastiere a GIANLUCA TAGLIAVINI (già in tour mondiale con PFM dal 2005) Maggio: tour Corea e Giappone Ottobre: tour Mexico STATI DI IMMAGINAZIONE Novembre: Uscita CD-DVD STATI DI IMMAGINAZIONE (da un’idea di Iaia De Capitani) Parte il tour teatrale italiano 2007 Continua il tour teatrale in Italia Febbraio PFM OMAGGIA DE ANDRE’ per il secondo anno consecutivo con BUON COMPLEANNO FABER con Balentes, New Trolls, Dolcenera, Donà, Vittorio Nocenzi, Max Gazzé, Luca Barbarossa, Sara6 Entro fine anno PFM debutterà con PFM in CLASSIC, una grande produzione di Iaia De Capitani con orchestra sinfonica di 36 elementi dove la band riarrangerà le grandi pagine di Mozart, Beethoven, Rossini ecc. La direzione d’orchestra è stata affidata al M.o Oliviero Lacagnina E sarà ancora una volta CELEBRATION.

Siti del gruppo:

PFM

http://www.pfmpfm.it/

http://www.myspace.com/pfmpremiataforneriamarconi

Fonte: Campania E20 – La musica live in Campania – www.campaniae20.it