Di: Redazione

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Mercoledì 19 agosto 2009 ore 21:30 al MADRE (via Luigi Settembrini n. 79 – 80139, NAPOLI. Info e prenotazioni: 081/19313016, www.scatolasonora.org), nell’ambito della rassegna “Un’Estate al Madre” (2 luglio – 6 settembre 2009), SCATOLA SONORA – MUSICISTI ASSOCIATI presenta gli AVION TRAVEL in “DANSON METROPOLI”. Ingresso 10,00 €.

DANSON METROPOLI

CANZONI DI PAOLO CONTE

Danson Metropoli – Canzoni di Paolo Conte, cd uscito il 26 gennaio 2007, a distanza di quasi tre anni dal precedente lavoro degli AVION TRAVEL, ha segnato il loro ritorno alla ribalta con un nuovo album e una nuova formazione.

Nato dalla collaborazione con Paolo Conte, che ne ha curato la supervisione artistica, il disco è una raccolta di undici fra i maggiori successi del Maestro astigiano, riarrangiati e reinterpretati dagli Avion Travel: da Aguaplano a Spassiunatamente, da Max a Cosa sai di me?. Gianna Nannini – special guest – duetta con Peppe Servillo in Elisir, che vede anche la partecipazione dello stesso Conte.

Nella tracklist anche un brano inedito, Il giudizio di Paride, scritto appositamente da Conte per il gruppo.

Danson Metropoli – Canzoni di Paolo Conte, progetto live che la band porta sul palco del Museo Madre, due anni fa ha segnato la trasformazione degli Avion Travel da piccola orchestra in quartetto: Peppe Servillo alla voce, Fausto Mesolella alla chitarra, Mimì Ciaramella alla batteria e Vittorio Remino al basso. Il risultato è un nuovo equilibrio musicale, più asciutto ed essenziale rispetto al passato.

E questo è anche il tenore che impronterà di sé la performance partenopea del 19 agosto: un omaggio al grande ‘chansonnier’, ammaliante imbonitore di platee, che affabula, canta, suona e incanta, coinvolge, diverte e trascina il suo pubblico, muovendosi tra influenze popolari, swing, jazz, echi di ‘rive gauche’ e canzone d’autore. L’ironia sottile e agrodolce dei testi originali ben si sposa con la scelta degli Avion Travel a favore di sonorità sobrie e raffinate, agili e incisive.

Oltre alla direzione artistica, Paolo Conte ha disegnato anche la copertina del disco. Più di settanta le opere realizzate dal Maestro per l’occasione, dodici delle quali sono state usate come copertine interne dell’album, associando a ogni brano un’immagine.

Link: il sito del Museo Madre – www.museomadre.it