Di: Sergio Palumbo

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Liberamente ispirata alla Mandragola di Niccolò Machiavelli, capolavoro del teatro del ‘500, la Mangragolacarpazica, testo di Francesco Cossu per la regia dello stesso protagonista Rosario Giglio, è una spassosa commedia in due atti, rappresentata al Teatro Troisi di Fuorigrotta fino a domenica 11 aprile 2010.

La trama del testo di Cossu ricalca quella del Machiavelli, ma i personaggi sono rivisti e corretti in una irresistibile chiave di napoletana comicità, dando vita a gustose gag e macchiette che divertono il pubblico in modo sagace e mai grossolano, riuscendo comunque a rendere il messaggio morale del testo di Machiavelli in modo tanto piacevole quanto efficace.

La magistrale interpretazione del protagonista Rosario Giglio (Ligurio) conferisce un ritmo dinamico ed allegro a tutta la commedia, cui contribuiscono in modo determinante gli ottimi Lucio Pierri (Nicia) e Giosiano Felago (Callimaco). Nei panni di Lucrezia, la bellissima Orentia Marano risulta particolarmente convincente nei dialoghi con la madre Sostrata (Gingy Comune) e con Fra’ Timoteo (Gennaro Apicella).

Risulta particolarmente brillante l’introduzione di un nuovo personaggio rispetto a quelli machiavelliani: Sirio, coscienza pensante di Ligurio e voce narrante, cui dà vita la giovane Viviana Guida, di cui colpisce la straordinaria poliedricità espressiva.

Un testo geniale, una regia scrupolosa, scenografie essenziali ma efficaci, musiche saggiamente selezionate ed una compagnia (Artisti all’asta) ben affiatata di bravi artisti: tutti ingredienti che fanno della Mandragolacarpazica una rappresentazione amabile e divertente.

Link: il sito del Teatro Troisi – www.teatrotroisi.com