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Madame e servette, giovani e vecchie amorose

nelle opere buffe del ‘700 napoletano

di Vinci, Pergolesi, Leo, Cimarosa

domenica 18 novembre – ore 19.00

MUSEO DIOCESANO DI NAPOLI

Largo Donnaregina

Napoli capitale

Arie da

Li zite ‘ngalera di L. Vinci, Lo matrimonio annascuso di L. Leo

Lo frate ‘nnamorato di G. B. Pergolesi Li sposi per accidenti di D. Cimarosa

Concerti di A. Scarlatti, L. Vinci, D. Gallo, L. Leo

soprano Minni Diodati violoncello Pierluigi Marotta

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

cembalo Francesco Aliberti

primo violino concertante Luigi De Filippi

Domenica 18 novembre, alle ore 19.00, presso il Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina), terzo appuntamento dell’Autunno Musicale 2012 della Nuova Orchestra Scarlatti: Napoli capitale, un ricco programma vocale e strumentale con al centro un tuffo nel pieno dell’opera buffa napoletana del ‘700, con una galleria di vecchie e giovani amorose, aristocratiche madame e maliziose, creature di Leonardo Vinci, Giovanni Battista Pergolesi, Leonardo Leo, Domenico Cimarosa, incarnate sulla scena da un talento emergente, il giovane soprano, originario di Maddaloni, Minni Diodati che ha già al suo attivo numerosi premi e un repertorio spaziante da Scarlatti a Donizetti. Andrà in scena la Meneca, comica vecchia sputa-sentenze, de Li zite ‘ngalera (1722) di Leonardo Vinci, la tenera Cannetella da Lo matrimonio annascuso (1727) di Leonardo Leo, Cardella, una delle irresistibili servette che sono l’anima del Lo frate ‘nnamorato (1732), primo capolavoro buffo di Pergolesi, infine la popolana Chiarella e l’altezzosa Madama Erlecca della esilarante farsa cimarosiana Li sposi per accidenti (1780); l’inno alla libertà di Erlecca e la duttile invenzione musicale di Cimarosa dicono che il tempo della Rivoluzione e del grande teatro italiano di Mozart sono vicini. Completano il programma il Concerto n. 3 per archi in fa maggiore di Alessandro Scarlatti, che alterna vigore e nobile sensualità, le Danze antiche di Vinci proposte in un’estrosa rielaborazione novecentesca, la Trio-sonata in sol maggiore di Domenico Gallo (un tempo attribuita a Pergolesi), che mescola brio veneto e spirito teatrale partenopeo evocando il mondo delle maschere della Commedia dell’arte, il Concerto per violoncello e archi in re maggiore di Leonardo Leo, che rivela tutta la sapienza compositiva del maestro nativo di San Vito dei Normanni, nel gesto elegante, già quasi rococò, dell’Andantino grazioso e del Larghetto e nello scatto brillante del finale Con bravura. Al violoncello solista troveremo Pierluigi Marotta, prima parte della Nuova Orchestra Scarlatti. Primo violino concertante, Luigi De Filippi.

Prossimo appuntamenti Da Stravinskij a … (domenica 2 dicembre ore 19,00) e Omaggio a Caruso (domenica 16 dicembre, ore 19,00). Biglietto 14,00 euro, si può acquistare presso il botteghino del Museo Diocesano il giorno del concerto dalle ore 18.00, presso le prevendite abituali, o anche on line: www.azzurroservice.net. (Il biglietto comprende la visita del museo su prenotazione: info@museodiocesanonapoli.it – Tel. 081. 5571365).

Nuova Orchestra Scarlatti tel/fax 081.410175-stampa: Luisa Maradei 333.5903471) www.nuovaorchestrascarlatti.it