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PROGRAMMA SUGGESTIONI ALL’IMBRUNIRE

Settembre 2013 – Ottobre 2013

Per Informazioni telefonare al n° 0812403235 – 3285947790 tutti i giorni tranne il Lunedì dalle 10.00 alle 16.00 o via email: info@gaiola.org .

Ingresso: Grotta di Seiano in Discesa Coroglio 36.

Durata: circa 3 ore;

Orario: ingresso con Visita guidata dalle 16.30 alle 17.20. Dalle 17.20 alle 17.40 ingresso senza visita guidata.
Contributo: 12 €/p

Prevendite: www.etes.it

14 SETTEMBRE

“Echi mediterranei”

con M’Barca Ben Taleb trio

M’Barca Ben Taleb (voce e darbuka), Giosi Cincotti (fisarmonica e arrangiamenti), Arcangelo Caso (violoncello).

Mbarka ben Taleb e un’artista straordinaria capace di incantare il pubblico dei Live, canta e suona la darbuka, mescolando potenza e grazia, tradizione e modernità. Il suo lavoro mette in evidenza lo stretto legame tra le due grandi civiltà del Mediterraneo, unendo canzoni originali con musica araba tradizionale e moderna nei suoni melodici napoletani.

Aperitivo offerto dalle Cantine La Molara di Luogosano e “Cupiello l’arte del gusto”.

15 SETTEMBRE

“Il Mio Giorno Speciale”

di David Jentgens e Stefano Scognamiglio

con Stefano Scognamiglio, canta Mariette Witteveen.

Quartetto d’archi dell’ “Accademia reale”.

Regia David Jentgens.

“Per più di duecento anni nelle capitali musicali europee (Napoli era tra queste) è stato impensabile non avvalersi dei virtuosismi degli onnipresenti castrati”.

Attraverso le più note e suggestive arie di G.F. Händel gli autori provano a raccontare la bellezza e la sofferenza di un mondo in cui in nome del bel canto centinaia di migliaia di bambini “sono stati privati della propria peculiarità sessuale, quindi della propria identità, e quindi di ogni possibilità di condurre una vita normale”.

21 SETTEMBRE

Aiôn

di “Tricatiempo”

Stefano Costanzo batteria

Marco Pezzenati Vibrafono

Ron Grieco contrabbasso

Davide Maria Viola violoncello

Giuseppe Vietri sassofono

“Tricare il tempo” in napoletano arcaico vuol dire “avere la calma per saper aspettare che le cose prendano la forma esatta”. La musica dei “Tricatiempo”, band napoletana fondata dal musicista e compositre Stefano Costanzo, proporrà un live-set dall’approccio improvvisativo di impianto jazzistico ma dalle sonorità vicine al post-rock . Caratterizzato dal drumming di Stefano Costanzo, dal suono “suggestivo” del vibrafono di Marco Pezzenati, i Tricatiempo eseguiranno tutti brani originali.

22 SETTEMBRE

Fuochi

Con

Margherita Romeo , Angela Tamburrino e Antonella Raimondo, (Compagnia LaeRTe) e Adriano Poledro , percussionista, foley artist & sounds effects

Lettura

Nello stesso scenario in cui Omero, Sofocle, Saffo ,cantavano le emozioni dell’animo umano, la Yourcenar rievoca quei nomi e gli stessi sentimenti.

Achille è la Menzogna di un uomo che sfugge al suo dovere di guerriero sotto le vesti di una donna, Antigone è il Coraggio di scegliere l’amore fraterno piuttosto che la legge dello Stato, la Maddalena è la Salvezza, Saffo il Suicidio.

Scrittura contemporanea e scrittura arcaica si incontrano al Pausilypon per rievocare ciò che non ha tempo..

28 SETTEMBRE

Tanitsufi

Con

Marzouk Mejri – voce, nay, darbouka e bendir,flauti.

Stefano Costanzo – batteria,percussioni,campane.

Ron Grieco – contrabbasso.

Tanitsufi è il titolo del nuovo progetto del polistrumentista tunisino Marzouk Mejri. Marzouk ci conduce in un incantevole itinerario sonoro nella tradizione devozionale sufi tunisina. Siamo di fronte ad un ingente patrimonio di melodie, ritmi, canti di carattere mistico, condiviso da numerose ed importanti confraternite diffuse in tutto il Nord Africa.

29 SETTEMBRE

V.è.r.d.i.

Con

Orlando Cinque, Mariano Bellopede (piano) e Elena Somma (soprano). Regia Bruno Garofalo.

Recital per pianista, soprano e attore. il v.è.r.d.i. del titolo è acronimo di “Vi è ragione di interrogarsi” ? Sì, forse è il caso di interrogarsi sull’Italia, su Napoli e su come viene sovente derisa e offesa la nostra straordinaria cultura, un cultura che, nonostante tutto continua ad amarci… Un viaggio nel tempo tra le note del pianoforte di Mariano Bellopede, il canto della soprano Elena Somma e la parola dell’attore Orlando Cinque. Scritto da Luca Cedola, la regia dello spettacolo è di Bruno Garofalo

5 OTTOBRE

Orichas

Orchestra Acustica del Pausilypon a cura di Francesco Capriello con la collaborazione di Paolo Batà Bianconcini.

Nata da un’idea di Francesco Capriello, l’Orchestra Stabile del Pausilypon porterà in scena, nella sua prima apparizione, un omaggio alla cultura Cubana.

Lo spettacolo prevede l’esecuzione, con arrangiamenti originali, di canti tradizionali della Santeria dedicati agli Orichas, semidivinità appartenenti originariamente alla mitologia del popolo Yoruba dell’Africa occidentale.