Di: Sergio Palumbo

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“Non solo è il fiume più lungo del mondo, ma il secondo in classifica è staccato di parecchio. Il Rio delle Amazzoni straccia tutti i concorrenti”. Queste sono le parole con cui Jeff Bezos spiega il perché il 1° novembre 1994 registrò il dominio Amazon.com per la sua startup di vendita online di libri. L’ambizione certo non mancava a quel giovane trentenne che aveva lasciato un buon impiego nel mondo della finanza per scommettere su quella che sembrava un’idea temeraria se non folle. Oggi, quasi vent’anni dopo, Jeff Bezos è uno degli uomini più ricchi del mondo ed Amazon è il più grande negozio di commercio elettronico del pianeta. Partendo dai libri, Amazon ha esteso i propri confini ai CD, ai DVD, ai giocattoli, all’elettronica, all’abbigliamento e a tante e tante altre categorie merceologiche, realizzando, in gran parte, il sogno del suo fondatore di costruire un “everything store”. Ma nella visione di Bezos, Amazon non è semplicemente un negozio, ma un’azienda che produce tecnologia. E lo è a tal punto da aver posto le fondamenta al cloud computing con Amazon Web Services, così letteralmente rivoluzionando il mondo dell’informatica. E non è certo l’unica rivoluzione a cui Amazon ha dato il via: con il Kindle ed i suoi e-book, Amazon ha innovato anche la lettura dei libri, dando vita ad un mercato in continua ascesa. E, come se non bastassero le conquiste sulla Terra, Bezos ha fondato il laboratorio Blue Origin, con l’ambizioso obiettivo di costruire un’astronave per il volo umano nello spazio.

Brad Stone, giornalista che segue la tecnologia nella Silicon Valley da quindici anni, racconta la storia di Amazon, una delle aziende più affascinanti che siano mai esistite, partendo dalle origini nel garage di Bezos, passando per gli anni turbolenti della bolla delle dot.com ed arrivando fino ai giorni nostri, in cui il fatturato del 2013 si aggira intorno ai 74.45 miliardi di dollari ed il patrimonio personale di Bezos, nel 2013, è cresciuto di 387 dollari al secondo.

Il libro di Brad Stone, ricco di aneddoti spesso inediti e di testimonianze ed interviste a dirigenti di Amazon ed allo stesso Bezos raccolte nel corso degli anni, offre un panorama particolareggiato della Internet company, della sua filosofia e del suo fondatore, con una narrazione piacevole ed avvincente. Anche se “Vendere tutto” è stato criticato e giudicato poco accurato e talvolta impreciso da diverse persone vicine a Jeff Bezos, tra cui sua moglie MacKenzie Bezos, è probabilmente il primo libro che ricostruisce in modo così dettagliato l’inarrestabile ascesa di quello che oggi tutti considerano un gigante del Web ed offre un ritratto particolarmente affascinante di uno dei più grandi manager della storia.

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