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AL TEATRO DI SAN CARLO LO STABAT MATER DI ROBERTO DE SIMONE

UNA PRIMA ASSOLUTA SU COMMISSIONE DEL MASSIMO NAPOLETANO

VENERDI’ 3 APRILE 2015 ORE 18

Stabat Mater da Giovanni Sebastiano a Giovanni Battista è il titolo dell’ultima composizione di uno dei più grandi autori di musica contemporanea e tra i maggiori artisti del nostro tempo: Roberto De Simone. Il suo ultimo lavoro sarà eseguito venerdì 3 aprile ore 18 al Teatro di San Carlo dal gruppo vocale gospel composto da Stefanie Rice (soprano), Leena Conquest (contralto), Miles Griffith (tenore), Mervyn Griffith (basso) e da Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Massimo napoletano. Sul podio Maurizio Agostini.

Il Teatro di San Carlo dunque continua a riservare un’attenzione particolare a prime assolute firmate da artisti contemporanei di prestigio che lasciano un’impronta significativa nel cartellone sinfonico: basti pensare agli appuntamenti di pregio degli ultimi anni con Terra di Parrella/Battistoni, Napucalisse di Borrelli/Battistelli e più recentemente Cieli notturni di Marco Betta.

Lo Stabat Mater di Roberto De Simone trae spunto da un prezioso autografo di Johann Sebastian Bach che, a pochi anni dalla morte, operò una particolare trascrizione dello Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi e la cui partitura autografa è conservata alla Staatsbibliothek di Berlino.

È nel segno di questi due grandi numi tutelari dunque che il Maestro napoletano compone il suo Stabat Mater, un’operazione avveniristica di riscrittura dell’antico in termini ultramoderni. De Simone riesce a fondere perfettamente insieme nel suo lavoro melos pergolesiano e sapere bachiano aprendo la via ad una modalità terza e inedita con un sound totalmente inventato e attualizzato.

Le caratteristiche fondamentali di due geni della musica, la sapienza armonica di Bach da un lato e l’istinto melodico del compositore jesino dall’altro, risultano qui intrecciati attraverso tre cori: accademico, di voci bianche e gospel. È proprio quest’ultimo a costituire l’elemento di maggiore novità e contaminazione della partitura.

L’identità linguistica della cantata poi è cangiante, un polilinguismo il cui punto di partenza è il Salmo 51 di Bach che però risente anche, oltre che della trascrizione pergolesiana, di un testo di derivazione biblica.

Biglietti da 12 a 60 euro

per info: 0817972331 – 412

biglietteria@teatrosancarlo.it

venerdì 3 aprile 2015 ore 18.00 (Turno P)

TEATRO DI SAN CARLO

Roberto De Simone

Stabat Mater
da Giovanni Sebastiano a Giovanni Battista

per Coro, Complesso di voci bianche, gruppo vocale gospel, tre fisarmoniche e Orchestra del Teatro di San Carlo

Direttore: Maurizio Agostini

Maestro del Coro: Marco Faelli

Maestro del Coro di Voci Bianche: Stefania Rinaldi

Soprano: Stefanie Rice
Contralto: Leena Conquest
Tenore: Miles Griffith
Basso: Mervyn Griffith
Fisarmoniche: Giuliana Soscia, Ivano Battiston, Francesco Gesualdi
Pianoforte e Fortepiano: Pino Jodice

Trascrizione per tre fisarmoniche di Giuliana Soscia

Elaborazione pianistica di Pino Jodice

Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo