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Sono tre gli appuntamenti che legano il Teatro di San Carlo alle celebrazioni di San Gennaro (19 settembre), il Santo Patrono più venerato dalla città, che da sempre lega il suo nome al destino del popolo partenopeo.

Il Massimo napoletano è felice di prendere parte agli eventi della manifestazione “Gennaro, il sangue di un popolo”, rendendo omaggio al Santo del miracolo della liquefazione, e ai suoi devoti fedeli, con tre importanti appuntamenti, tutti a ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

Martedì 22 settembre 2015, ore 19.00, al Museo Diocesano (Largo Donnaregina, Napoli), il Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo e i SanCarliniClassic, entrambi diretti da Stefania Rinaldi con Luigi Del Prete al pianoforte, Pasquale Maddaluno al contrabbasso e Andrea Bindi alla batteria, si esibiranno in un programma di musiche sacre, che include l‘Ave Verum Corpus K. 618 di Wolfgang Amadeus Mozart, il Gloria di Antonio Vivaldi, lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, la Little Jazz Mass di Bob Chilcott. L’Allegro di Jeckins Palladio, e il Salve Regina di Luigi Del Prete.

Ad accompagnare il Coro di Voci Bianche e i SanCarliniClassic anche la Rotary Youth Chamber Orchestra, ensemble giovanile diretto artisticamente da Maria Sbeglia e il coro Manos Blancas, composto da bambini e ragazzi diversamente abili, diretti da Maria Teresa Visone. L’appuntamento comprende anche un momento di prosa con il monologo L’invisibile di Antonio Colin recitato da Sergio Del Prete.

Mercoledì 23 settembre 2015, ore 19.00, al Museo Diocesano (Largo Donnaregina, Napoli), i Sancarlini, Coro giovanile del Teatro di San Carlo, diretti da Carlo Morelli, eseguiranno un repertorio pop che accosta melodie evergreen dei Queen, Michael Jackson, Whitney Houston ad alcuni brani del repertorio classico napoletano.

L’accompagnamento musicale è affidato a Alfredo Giordano Orsini al pianoforte, Dario Spinelli al basso elettrico Enrico Mormile alla chitarra e Luca Guida alle percussioni.

Venerdì 9 ottobre 2015, ore 20,00, al Duomo di Napoli (via Duomo, 149, Napoli), le celebrazioni per la Festa di San Gennaro creano l’occasione per ricordare i 300 anni dalla nascita di Pasquale Cafaro (1715 – 1787). Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo di Napoli, guidati dal direttore Pietro Borgonovo, – regolarmente ospite dei maggiori teatri italiani – renderanno omaggio al celebre compositore originario di Galatina, cui Ulisse Prota Giurleo, nel suo testo La grande orchestra del Real Teatro San Carlo nel Settecento (pubblicato nel 1980), attribuisce una delle riforme più rilevanti che abbiano contribuito alla costruzione del raffinato suono delle compagini artistiche sancarliane. Due le prime assolute di Cafaro, contemplate in questo appuntamento: Dixit Dominus per soli, coro e orchestra e Cantata per la Traslazione del Sangue del Glorioso Martire San Gennaro, Principal Protettore della Città e Regno di Napoli (1781), entrambe proposte con la revisione critica di Ivano Caiazza.

L’esecuzione è stata affidata alle voci di Rosanna Savoia e Marie Pierre Roy (soprani), Adriana Di Paola (mezzosoprano) e Blagoj Nacoski (tenore).

Questi tre appuntamenti (22 e 23 settembre, Museo Diocesano; 9 ottobre, Duomo di Napoli) ribadiscono ancora una volta la comunanza di intenti e la sintonia tra la Diocesi di Napoli e la Fondazione Teatro di San Carlo, in un cammino sentitamente condiviso con S.E. il Cardinal Crescenzo Sepe: un percorso che desidera rendere sempre più accessibile lo sterminato patrimonio musicale, attraverso i complessi artistici e le professionalità del Teatro, nei più importanti luoghi di aggregazione cittadina, in occasione delle celebrazioni più sentite dal territorio.