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I Fiati del Teatro di San Carlo in concerto

omaggio a Giovanni Paisiello(1740 – 1816)

Teatro di San Carlo

Lunedì 22 maggio 2017, ore 20.30 Turno P

Lunedì 22 maggio 2017 ore 20.30 al Teatro di San Carlo nuovo appuntamento della Stagione di Concerti 2016- 2017 con I Fiati del San Carlo, ensemble composto dai flautisti Bernard Labiausse eGianpiero Pannone, i clarinettisti Sisto Lino D’Onofrio e Luca Sartori, i cornisti Ricardo Serrano e Salvatore Acierno, al fagotto Giuseppe Settembrino e al contrabbasso Paolo di Iorio.

La formazione sancarliana, guidata dal direttore Francesco Belli, assieme al soprano Maria Grazia Schiavo, ad Agata Bienkowska (mezzosoprano) e a Francesco De Mattia al Fortepiano, eseguirà un programma dedicato al compositore Giovanni Paisiello (1740 – 1816).

Il concerto si apre con Divertimenti per fiati dedicati a Caterina II, suite di brani dedicati alla sovrana russa, mecenate del compositore originario di Taranto, a seguire una gemma del repertorio vocale: la celebre aria tratta dalla Molinara,Nel cor più non sento…”, in prima esecuzione assoluta in tempi moderni nell’arrangiamento di Francesco Belli, che cura anche la revisione critica, per contrabbasso solista e fiati (Tema e Varazioni opus 23, per Contrabbasso e Fiati, nell’originale trascrizione di Giovanni Bottesini).

Seguono Duetti Notturni, per due voci, Fagotto e Fortepiano (San Pietroburgo, 1777): “Mancò l’antico ardore” (Andante – Largo), “Sogno, ma te non miro” (Andante – Largo), “Di tua beltà ragiono” (Andante – Largo), “Volgimi il guardo altero” (Moderato – Andantino). I Duetti dedicati a Caterina II di Russia, incontrata da Paisiello grazie ad un assiduo lavoro diplomatico, tessuto dall’abile arte di Madame d’Épinay, e all’immancabile intercessione dell’Abate Ferdinando Galiani.

L’omaggio include due brevi Serenate per Fiati e Basso Continuo (Gavotta, Marcia), tratte da opere dello stesso autore, che traducono una tradizione belcantistica all’interno di un’atmosfera strumentale.

Chiudono il programma due Notturni, riproposti dopo la prima assoluta in tempi moderni (durante le Celebrazioni sancarliane nel 2016 al Teatrino di Corte, nella stagione 2015-2016), scritti in due tonalità care al compositore: il primo in mi bemolle (tonalità tipica, usata nelle musiche di contesto massonico, alchemico o esoterico, ambienti che Paisiello frequentava, non solo a Napoli ma in tutta Europa), il secondo in re maggiore, espressione di solennità, ideale sfondo sonoro per una corte e ancor più per quella degli zar, atmosfere dipinte in delicate miniature, dedicate alla grande benefattrice del maestro tarantino.

Il programma

Teatro di San Carlo

Lunedì 22 maggio 2017, ore 20.30

I FIATI DEL TEATRO DI SAN CARLO

Direttore Francesco Belli

Soprano Maria Grazia Schiavo

Mezzosoprano Agata Bienkowski

Fortepiano Francesco De Mattia

Flauti Bernard Labiausse, Gianpiero Pannone

Clarinetti Sisto Lino D’Onofrio, Luca Sartori

Corni Ricardo Serrano, Salvatore Acierno

Fagotto Giuseppe Settembrino

Contrabbasso Paolo Di Iorio

Giovanni Paisiello (1740 – 1816)

Divertimenti… dedicati a S.M. Caterina II, Zarina di tutte le Russie (San Pietroburgo 1777) per 2 Flauti, 2 Clarinetti, 2 Corni, 1 Fagotto e Basso Continuo

Nel cor più non sento…(prima esecuzione assoluta in tempi moderni) Tema e variazioni opus 23, per Contrabbasso e Fiati, di Giovanni Bottesini, revisione critica e arrangiamento a cura di Francesco Belli

Per contrabbasso e fiati.

Revisione critica e arrangiamento a cura di Francesco Belli

Duetti Notturni (prima esecuzione assoluta in tempi moderni), per due voci, Fagotto e Fortepiano (San Pietroburgo 1777)

2 “Mancò l’antico ardore”

3 “Sogno, ma te non miro”

4 “Di tua beltà ragiono”

5 “Volgimi il guardo altero”

A Ciel Sereno…serenate da opere paisielliane, Napoli ‘700 per Fiati col Basso Continuo: Gavotta, Marcia

Due Notturni per due voci, Clarinetti, Corni, Fagotto e Basso Continuo