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dal 26 al 28 novembre 2018

CARA PROFESSORESSA

scritto da Ljudmila Razumovskaja

traduzione Valerio Piccolo adattamento Francesca Zanni

con Giovanna Centamore, Giovanni Nasta, Valerio Ribeca, Giuseppe Vancheri, Francesca Verrelli

regia Andrea Bizzarri

Al Teatro de’ Servi va in scena dal 26 al 28 novembre Cara Professoressa di Ljudmila Razumovskaja, una delle più affermate e interessanti scrittrici della perestrojka gorbaciovana. Il testo ha vinto nel 2003 il premio Ubu come Novità Straniera e per questa stagione viene allestito dalla Nuova Compagnia dei Giovani diretta da Marco Cavallaro.

Cara professoressa è una vera e propria bomba ad orologeria. Inizia con tutte le prerogative del più comune dramma borghese, di una di quelle pièce imbellettate e flaccide, per poi attivare il conto alla rovescia che porta all’esplosione finale.

Un viaggio dall’esterno verso l’interno.

Quattro ragazzi dal viso pulito, in visita dalla loro più cara professoressa, entrano intimiditi e rispettosi, con un regalo di gran lusso. Le parole più cortesi, educate, c’è aria di festa e di grande amore….ma poi tutto si trasforma.

La casa diventa un campo di battaglia fatto di colpi bassi, staffilate, parole arcigne, staffilate, parole arcigne, sguardi biechi e frasi scabrose dette in punta di fioretto.

Affascinanti sono le relazioni fra i quattro ognuno rappresentativo di una tipologia di studente, e la donna, insegnante dedita e passionale, amante del proprio lavoro.

Come sono cresciuti questi ragazzi? Cosa, la professoressa, è riuscita a trasmettere loro? Sullo sfondo un gap generazionale difficile da colmare e la sensazione, da parte della professoressa, che la sua generazione ha fallito.

Uno spettacolo che terrà tutti incollati alle poltrone, soprattutto studenti e insegnanti che si potranno riconoscere in questo o quel personaggio, ma tutti saranno rapiti dalle dinamiche dell’opera, dai continui colpi di scena e dalla sua evoluzione inarrestabile.

I migliori ingredienti per uno spettacolo esplosivo.

costumi Marco Maria Della Vecchia scena Lollo Zollo Art

aiuti regia Peppe Spezia aiuto di scena Teresa Calabrese

produzione esecutiva Lisa Bizzotto prodotto da Marco Cavallaro

coprodotto da Progetto Goldstein – La Bilancia Produzioni

Orari Botteghino :

da Lunedì a Mercoledì ore 10 – 20

Biglietti:
Intero €16 – Ridotto €14 – Under25 €8
Abbonamento Under 35: € 35

Dal 30 novembre al 16 dicembre

PRESTAZIONI STRAORDINARIE

Scritto da Michela Andreozzi

con Cristiana Vaccaro e Fabrizio Sabatucci

Regia di Massimiliano Vado

Uno spettacolo vietato (ma non troppo) ai minori, che fa ridere (tanto), che spia disavventure, vizi e virtù di una coppia

‘Sandra & Raimondo 2.0’, in cui rispecchiarsi trovando nessi e somiglianze.

Un decalogo naturale per sondare la convivenza amorosa tra un attore famoso per le sue misure che ha deciso di smettere e un’attrice impegnata che non trova una parte. Lui, lei, una situazione straordinaria, una dinamica di ‘ordinaria conflittualità’ di coppia costretta comunque a fare i conti sia con se stessa che con la vita di tutti i giorni. E sullo sfondo una Società dove il sesso è più virtuale che reale, dove basta un’App per incontrarsi, dove c’è più ostentazione social che voglia di incontrarsi davvero. Dove nulla è reale, sincero, concreto. Così alla fine, se tutti trasgrediscono la vera trasgressione è smettere. Anche per un pornostar.

Una serie di sketch veloci e ritmati, realizzano una commedia pura e brillante. Gli attori usciranno dai loro ruoli di marito e moglie per vestire i panni di strani psicoterapeuti, commessi sui tacchi, aspiranti attrici ai provini, agenti cinematografici, registi e femministe in una wonder wheel di immagini, colori, accenti, tic e nevrosi. E si finisce così con il parlare non solo di ciò che succede e gira intorno alla dimensione di due attori così diversi tra loro, ma anche intorno alla vita e alle dinamiche di una coppia come tante, tra compromessi e disfunzioni.

Una sfida: sapere di dover gestire, contemporaneamente, un testo scritto dalla propria moglie, due attori dotati di comicità pura e un argomento che sfiora da vicino ogni riferimento sessuale, ammanta di adrenalina la concretezza di quanto sia necessario un teatro comodo, mai autoreferenziale anzi semmai utile e di svago. La simbiosi tra teatro moderno e ascolto della contemporaneità deve per forza confrontarsi con la commedia, sia per la sua valenza narratrice, che per il divertimento intellettuale che ne deriva. Un divertissement serissimo per ambire a raccontare le minuscole frustrazioni di una coppia che, dalla crisi implosa risorge a nuova intesa”, spiega il regista dello spettacolo Massimiliano Vado.

Sito www.teatroservi.it

Orari Spettacoli :

Ia settimana venerdì ore 21 Sabato ore 17.30 e 21 Domenica ore 17.30

II e III settimana da martedì a venerdì ore 21 sabato ore 17.30 e 21 domenica ore 17.30

Biglietti:

PLATEA Intero € 24 – Ridotto € 18 – Under14 € 10

GALLERIA Intero € 20 – Ridotto € 15 – Under14 € 10