Tempo di lettura stimato: 1 minuto

Teatro Bellini, dal 3 al 12 maggio

Si nota all’imbrunire (Solitudine da paese spopolato)

di Lucia Calamaro

con Silvio Orlando
e con Riccardo Goretti, Roberto Nobile, Alice Redini, Maria Laura Rondanini

scene Roberto Crea 
costumi Ornella e Marina Campanale 
luci Umile Vainieri

regia Lucia Calamaro

coproduzione Cardellino srl, Teatro Stabile dell’Umbria

in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia

Dopo il successo di Lacci, Silvio Orlando torna al Teatro Bellini con un lavoro scritto e diretto dalla straordinaria Lucia Calamaro, vincitrice di 3 premi UBU. In scena un padre, Silvio, 3 figli e 1 fratello (Roberto) che si riuniscono nell’isolata casa di campagna in occasione della messa in commemorazione dei dieci anni dalla morte della moglie. Silvio ormai vive lì, si è trasferito 3 anni prima, e ha acquisito, nella solitudine, un buon numero di manie, la più grave di tutte: non vuole più camminare. Non si vuole alzare. Vuole stare e vivere seduto il più possibile. E da solo. Si tratta, per i figli che finora non se ne erano preoccupati troppo, di decidere che fare, come smuoverlo da questa posizione intristente e radicale. Attraverso la storia di Silvio e dei suoi figli la Calamaro, con la sua consueta ironia – al tempo stesso acuta e delicatissima – pone l’accento su una specifica patologia della nostra epoca: la solitudine sociale. «Ci piace pensare – scrive la regista – che gli spettatori, grazie a un potenziale smottamento dell’animo dovuto speriamo a questo spettacolo, magari la sera stessa all’uscita, o magari l’indomani, chiameranno di nuovo quel padre, quella madre, quel fratello, lontano parente o amico oramai isolatosi e lo andranno a trovare, per farlo uscire di casa. O per fargli solamente un po’ di compagnia».

Prezzi: da 14€ a 32€, Under29 15€

Orari: feriali ore 21:00, domenica ore 18:00, lunedì riposo; mercoledì 8 maggio ore 17:30 e 21:00, sabato 11 maggio ore 17:30