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Una pluralità di eventi per trasformare la creatività in economia: prosegue
con rinnovato slancio “Napoli Città della Musica”, il progetto voluto dal
Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi per sostenere la crescita dell’industria
musicale partenopea.
Saranno sette le iniziative che dal 16 giugno al 28 luglio saluteranno il
primo anno di attività del progetto, avviato con la creazione dell’Ufficio
Musica e scandito da appuntamenti di notevole successo come il Capodanno
2023.

Come ricorda Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del
Comune di Napoli: “Martedì 13 giugno festeggeremo un anno dalla costituzione
dell’Ufficio Musica del Comune di Napoli e di “Napoli Città della Musica”,
il sistema di regole, principi e indirizzi che caratterizzano tutti gli
eventi musicali patrocinati dal Comune di Napoli. E festeggeremo attraverso
una ricchissima programmazione nei mesi di giugno e luglio 2023. Che non è
costituita solo da una serie di eventi, ma da un vero e proprio “sistema
integrato musicale” che si muove lungo due fondamentali binari. Il primo, di
“innovazione organizzativa”, consiste nel lancio di una piattaforma digitale
dedicata alla musica, basata sull’idea di sostenere e far crescere il
comparto, incrociando esperienze, professionalità, prospettive. Il secondo
profilo è, invece, quello degli eventi, che si snoderanno lungo tutta la
città nei mesi di giugno e luglio, sostanzialmente divisi in due grandi
contenitori: la Festa della Musica e NapoliFonika, nuova manifestazione che
il sindaco Manfredi ha fortemente voluto come incontro tra sonorità
tradizionali e contemporanee, tra nuovi e antichi linguaggi della musica.”

“Napoli Città della Musica” troverà un significativo momento di sviluppo con
la pubblicazione della omonima piattaforma digitale, online dal 21 giugno,
giornata internazionale della Musica, all’indirizzo
cittadellamusica.comune.napoli.it
Pensato come luogo di incontro per artisti, professionisti ma anche per
appassionati, il portale sarà suddiviso in cinque sezioni, proponendo
contenuti dalla fruizione semplice e intuitiva. Saranno consultabili la
sezione “Napoli Music Data”, che per la prima volta a Napoli renderà
disponibile una banca dati degli operatori locali che favorirà l’incontro
tra domanda e offerta e agevolerà il networking tra professionisti del
settore musicale, non solo napoletani; la sezione “Opportunità”, che
ospiterà avvisi, bandi e altre notizie utili per i giovani artisti; la
sezione “Sportello Musica”, con videolezioni, podcast e documenti per la
formazione e la crescita professionale; le sezioni “Eventi” e “Calendario”,
dedicate ai live in programma in città.
Grazie ai diversi servizi offerti, la piattaforma rappresenterà di fatto il
front office digitale dell’Ufficio Musica, che in soli dodici mesi è già
diventato punto di riferimento per artisti e addetti ai lavori.

Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco di Napoli per l’audiovisivo e
l’industria musicale, ha dichiarato “A meno di un anno dalla creazione
dell’Ufficio Musica e dall’avvio del progetto di Napoli città della Musica
con orgoglio posso dire che i primi obiettivi sono stati raggiunti. Penso,
ad esempio, alle azioni per valorizzare i giovani professionisti della
musica, alle azioni in favore di una città policentrica e per la
contaminazione musicale come per la formazione concreta e sul campo, ma
penso anche al ruolo sempre più centrale nel music business con la massiccia
presenza della music industry e di grandi eventi non solo di spettacolo ma
anche “BtoB”. Ovviamente siamo solo agli inizi e tanto ancora c’è da fare
ma, con la fattiva collaborazione di tutti, ci riusciremo.”

Si intitola “NapoliFonika” il cartellone di eventi pensato come un festival
diffuso per luoghi e generi che, nelle sue diverse coniugazioni, richiamerà
precisi valori progettuali di “Napoli Città della Musica”.
Nel segno della contaminazione e della tradizione che si rinnova, ad
esempio, si svilupperà la performance “Suite OSA_Napoli Session”, in
calendario il 16 giugno nel cortile del Maschio Angioino con inizio alle ore
19:30, anticipata da due prove aperte nei giorni 14 e 15 giugno 2023 presso
l’Auditorium Novecento alle ore 17.00. Frammenti sonori del patrimonio
etnico napoletano combinati con soluzioni elettroniche contemporanee saranno
al centro di un’opera inedita, pensata per generare nuove forme musicali. Ne
saranno protagonisti, tra gli altri, Paolo Polcari degli Almamegretta e
Alioscia Bisceglia dei Casino Royale.

Il 18 luglio, poi, sarà “Come suona il caos” a coniugare i temi della
sostenibilità ambientale e del recupero degli spazi con la musica.
L’happening ideato da Maurizio Capone fondatore e leader della band Capone &
BungtBangt che per suonare utilizza solo strumenti realizzati con materiali
riciclati. Nel corso della giornata si terranno, inoltre, laboratori e
workshop sul riciclo creativo e sulle tematiche ambientali, nonché un
convegno con ospiti d’eccellenza e esperti del settore scientifico,
dell’ambientalismo e della cultura.
Il concerto di Capone & BungtBangt sarà affiancato dalla Thruco fest a cura
del collettivo Thru Collected.

Terzo appuntamento di “NapoliFonika”, l’“Heroes Festival Preview” sarà
organizzato con uno dei maggiori player nazionali di musica e nuove
tecnologie Music Innovation Hub e avrà una valenza altrettanto simbolica: si
svolgerà il 20 luglio nell’area di Città della Scienza che 10 anni fa fu
incendiata e che per l’occasiona torna alla città come spazio dedicato alla
musica. Attivata dal progetto “Napoli città della Musica” per favorire il
dialogo pubblico/privato, la collaborazione tra Fondazione Città della
Scienza e Music Innovation Hub farà dell’evento un primo esempio di
rifunzionalizzazione in chiave artistica.  
Il programma della kermesse vedrà attivo un palco centrale, dove si esibirà,
tra gli altri, Dardust, produttore tra i più importanti della scena musicale
nazionale. Spazio anche ai contest “Heroes Clash”, aperto a giovani
producers, e “OpenStage”, che offrirà visibilità a
band del territorio attraverso una call realizzata con la collaborazione di
ADA/Warner Music Italy, a testimonianza dell’attenzione prestata dal
progetto “Napoli Città della Musica” alla  valorizzazione dei giovani
talenti partenopei e alla creazione di relazioni con l’industria musicale
nazionale. Maggiori informazioni sui contest e il dettaglio delle modalità
di partecipazione saranno resi disponibili sul sito e sui canali social del
Comune di Napoli.

“NapoliFonika” si concluderà il 28 luglio all’Area Flegrea con “Le
vesuviane”, spettacolo tutto al femminile con la direzione artistica di
Federico Vacalebre.
Anch’essa tema centrale di “Napoli Città della Musica”, la contaminazione di
generi e generazioni sarà il filo conduttore di una serata che vedrà sfilare
le donne della musica napoletana: da Teresa De Sio a Dadà, passando per
Simona Molinari, Flo, M’Barka Ben Taleb, La Niña, Ebbanesis, ma anche per
nuovissime scoperte come Ste. Tutte donne saranno anche le componenti della
backing band che accompagnerà le varie esibizioni, magistralmente condotta e
orchestrata da Elisabetta Serio. Il repertorio di ognuna renderà omaggio ad
una grande artista della musica nazionale e ad una della musica
internazionale.

Ispirato a precisi obiettivi di “Napoli Città della Musica” anche il
programma della “Festa della Musica”: il tradizionale appuntamento di inizio
estate sarà, infatti, incentrato sulla valorizzazione di giovani talenti e
sulla visione policentrica della città. Dal Vomero alla Sanità, passando per
Pianura, Vicaria e il Centro Storico, fino all’Aeroporto di Capodichino
grazie alla collaborazione con GE.S.A.C., saranno dieci i palchi a
disposizione di band e musicisti emergenti, protagonisti anche di
un’originale tributo ai Coldplay previsto il 20 giugno a piazza Dante per
l’intera giornata. In programma per il 21 giugno, inoltre, la Fanfara
dell’Arma dei Carabinieri, che si snoderà lungo un percorso che da piazza
Carità arriva a piazza dei Martiri.

Altro rilevante appuntamento sotto l’egida di “Napoli Città della Musica”
sarà il Digital Music Forum 2023, dedicato al tema “L’Industria musicale
dopo venti anni di innovazione: quali sfide per il futuro?”, organizzato
dalla FIMI-Federazione Industria Musicale Italiana e dal Comune di Napoli
presso la Casa della Cultura e dei Giovani di Pianura il 20 giugno alle ore
10.00. Nel corso dell’evento, realizzato in collaborazione con
l’Osservatorio Giovani dell’Università degli Studi di Napoli Federico II,
con la media partnership di Radio Kiss Kiss e con il supporto di Universal
Music Italia, è prevista anche una conversazione con Rosa Chemical sui nuovi
linguaggi della creatività.

“Siamo entusiasti di aprire le porte del Centro Giovanile Casa della Cultura
di Pianura al Digital Music Forum. Sono già tante le realtà che fruiscono di
questi spazi e la volontà dell’Amministrazione è di renderli ancora più
conosciuti, frequentati e utilizzati per attività di aggregazione rivolte ai
giovani, anche grazie ad iniziative di rilievo nazionale ed internazionale
come questa. Casa della cultura è un luogo dedicato ai giovani ed alla
musica, che ci auguriamo possa essere un punto di riferimento per la
valorizzazione del
talento e della creatività” ha dichiarato Chiara Marciani, assessore alle
Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli.

Novità dell’edizione 2023 della Festa della Musica sarà il “Festival delle
arti di strada” che sabato 24 giugno animerà piazza Mercato e Borgo
Sant’Eligio. Tra artisti e musicisti, saranno circa 40 ad esibirsi dalle
19.00 alle 24.00, testimoniando come la musica possa contribuire alla
promozione territoriale, altro obiettivo strategico del progetto “Napoli
Città della Musica”.

Gli eventi in programma per la Festa della Musica saranno raccontati in
diretta radiofonica e in esterna da AudioLive FM.

Tutte le iniziative che segneranno l’inizio del secondo anno di attività di
“Napoli Città della Musica” saranno ad ingresso gratuito, previa
prenotazione sulla piattaforma Eventbrite per gli spazi a capienza limitata.
Maggiori informazioni e il dettaglio delle iniziative sono disponibili sul
sito e sui canali social del Comune di Napoli.