Di: Sergio Palumbo

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Due giganti del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli per un grande classico di Broadway: “I ragazzi irresistibili”, commedia scritta dal celebre drammaturgo statunitense Neil Simon. La pièce, intitolata originalmente “The Sunshine Boys,” è stata scritta nel 1972 e ha ottenuto un grande successo a Broadway. La storia è stata successivamente adattata per il cinema, con una versione cinematografica nel 1975 diretta da Herbert Ross. La versione televisiva statunitense del 1995 è stata portata sul piccolo schermo con la partecipazione di due grandi stelle: Woody Allen e Peter Falk.

La trama ruota attorno a due anziani attori di varietà, Al Lewis e Willy Clark, che avevano formato un famoso duo comico. Dopo molti anni di collaborazione, i due si erano separati a causa di incomprensioni e litigi. Undici anni dopo la loro rottura, con lo zampino del nipote di Willy, vengono riuniti per una performance televisiva commemorativa sulla storia del varietà americano. Tuttavia, le vecchie tensioni e i conflitti emergono nuovamente, dando vita a una commedia brillante e commovente.

La commedia di Simon è nota per la sua abilità nel mescolare momenti di comicità irresistibile con riflessioni più profonde sulla vita e sul passare del tempo. Nei ruoli di Al Lewis e Willy Clark, Orsini e Branciaroli hanno dato vita a una performance che va oltre il semplice intrattenimento comico. La storia, sebbene radicata nel mondo dell’intrattenimento, tocca temi universali come l’amicizia, il perdono e la comprensione reciproca,
offrendo uno sguardo sincero e profondo sulla vita e sulle dinamiche relazionali in età avanzata. Umberto Orsini, ormai avvicinatosi ai novant’anni, ha offerto una performance eccezionale nel ruolo di Al Lewis. Orsini ha incantato il pubblico, portando in scena un personaggio che è stato un inno alla vitalità e alla maestria teatrale. Franco Branciaroli, nel ruolo di Willy Clark, ha regalato al pubblico un emozionante viaggio nell’anima umana. La sua interpretazione articolata e coinvolgente ha catturato l’attenzione dello spettatore, trasmettendo la malinconia di un artista che riflette sul proprio passato e non riesce ad arrendersi all’uscita di scena. La chimica tra i due attori traspare in ogni dialogo, gesto e sguardo. Lo spettacolo diventa così una coinvolgente disamina delle dinamiche complesse di un rapporto artistico e personale che ha resistito al tempo. Umberto Orsini e Franco Branciaroli hanno regalato al pubblico del Teatro Diana di Napoli una performance indimenticabile, confermandosi maestri del palcoscenico italiano, rendendo la commedia di Neil Simon un vero e proprio inno alla vita e all’arte, che invita a ridere, riflettere e emozionarsi.

La regia di Massimo Popolizio si rivela essenziale per il successo dello spettacolo. Anch’egli un attore di talento, Popolizio ha saputo guidare con maestria gli attori in scena, bilanciando abilmente il tono comico con momenti di profonda emozione

Il trionfo artistico di “I ragazzi irresistibili” non si è limitato solamente ai due attori principali. Nel resto del cast, spiccano brillanti interpretazioni che arricchiscono ulteriormente lo spettacolo. Flavio Francucci offre un’eccellente performance nel ruolo del nipote di Willy, Ben Silverman. Eros Pascale e Chiara Stoppa sono convincenti nei ruoli di Eddie e dell’infermiera diplomata, mentre Emanuela Saccardi si distingue per la simpatia un po’ sopra le righe nei panni dell’infermiera Emily.

Le scenografie di Maurizio Balò e i costumi di Gianluca Sbicca sono ben curate per trasportare il pubblico indietro nel tempo, sia nella stanza d’albergo dove vive Willy sia lo studio televisivo dove si gira lo “sketch del dottore”. Le luci di Carlo Pediani hanno enfatizzato sapientemente sia gli elementi comici che quelli drammatici.

“I ragazzi irresistibili”, con Umberto Orsini e Franco Branciaroli, sarà in scena al Teatro Diana di Napoli fino al 4 febbraio 2024.

Link: il sito del Teatro Diana di Napoli – www.teatrodiana.it