Di: Maresa Galli

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Grande attesa per “Prime di settimana”, la rassegna teatrale under 35 in scena al Teatro Sannazaro di Napoli. Nata in collaborazione con la compagnia Teen Theatre, la kermesse valorizza i nuovi linguaggi scenici e i giovani talenti. L’iniziativa, che si svolge tra il lunedì e il mercoledì, esordisce il 27 ottobre (ore 21), con “Rosaura alle dieci” di Marco Denevi, repliche il 28 e 29 ottobre; ideazione, regia e interpretazione sono di Stefano Angelucci Marino, in scena con Rossella Gesini. Stefano Angelucci Marino firma anche adattamento e regia dello spettacolo; le maschere sono di Brat Teatro, i burattini e i mascheroni di Brina Babini. Vize Ruffo cura i costumi e la scenografia, Vittoria Coletti e Mattia Lattanzi le luci e il suono. L’organizzazione è di Florencia Galano e Agustin Rodriguez. Lo spettacolo è coprodotto da Teatro del Sangro e Green Factory.

Gli attori portano in scena cinque maschere antropomorfe e burattini e, tra mascheroni ed ombre, offrono una particolare versione teatrale di “Rosaura alle dieci” di Marco Denevi. Per la prima volta lo spettacolo è tradotto in italiano. Nato dagli emozionanti murales e “bamboloni” della Boca, il barrio porteño, si trasformano in un’inedita messa in scena. Angelucci Marino e Rossella Gesini raccontano, fuor di retorica e sentimentalismi, la storia degli emigranti ambientata a Buenos Aires negli ultimi anni del regime di Perón. Al centro del racconto un delitto, raccontato da cinque diversi protagonisti che mentono, oppure, forse, dicono tutti la verità. I personaggi di Denevi, grande scrittore argentino scomparso nel ’98, sono spagnoli, come Doña Milagros, poveri giunti dalle province, come Marta Correa, intellettuali arrivisti, come David Réguel, individui come Camilo Canegato, parodia del kafkiano Gregor Samsa. Nei romanzi di Denevi ricorre sempre l’imprevedibilità del reale. Tra le sue opere teatrali vanno annoverate “Los expedientes” (1957) e “El emperador de la China” (1959).