Di: Patrizia Andriola

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Il libro “Organizzazione aziendale” di Richard L. Daft alla terza edizione italiana a cura di Daniele Boldizzoni e Raoul C.D. Nacamulli (corrispondente alla nona edizione statunitense) è un chiaro esempio di “fine tuning” tra esempi pratici, teorie organizzative e buone prassi manageriali. Il volume risulta costruito all’insegna del concetto di “innovazione aperta” secondo cui lo sviluppo della disciplina organizzativa non può derivare da un “loop incestuoso” fra risultati di ricerche svolte solo da accademici, ma deve essere il frutto di una pluralità di apporti diversificati provenienti sia dalla teoria che dalla pratica, sia dal mondo accademico che da quello operativo.

Nei tredici capitoli costitutivi del libro sono sviluppati diversi argomenti legati alla organizzazione aziendale e alle strategie ed efficacia della sua progettazione, senza trascurare l’influenza dei valori etici sulle strutture organizzative e soprattutto le complesse questioni culturali ed etiche che i manager si trovano ad affrontare in un ambiente internazionale. Particolarmente interessanti sono i due capitoli relativi al tema della tecnologia, svolto con riguardo all’organizzazione manifatturiera e dei servizi e rispetto all’area informazione e controllo. Inoltre in ciascun capitolo, la presentazione dei concetti e dei modelli teorici è arricchita e sostenuta da numerosi apparati pedagogici.

Per esempio la sezione definita “Uno sguardo da vicino” introduce ciascun capitolo con un esempio pertinente ed interessante, sempre descritto “dal vero” e spesso riferito ad organizzazioni di rilevanza internazionale.

Le sezioni “Posizioni di vantaggio” descrivono aziende che, per essere più competitive hanno realizzato significativi cambiamenti nella propria progettazione organizzativa, sull’orientamento strategico, nei valori o nella cultura (per esempio incentivando la diffusione della cultura della collaborazione di tutti i dipendenti verso un obiettivo comune).

I “Segnalibro” sono brevi recensioni di opere pubblicate negli ultimi dieci anni che riflettono temi attuali di interesse per i manager e descrivono i diversi modi in cui le aziende cercano di affrontare le sfide di un ambiente competitivo incerto e mutevole.

Ogni capitolo è corredato da brevi casi che servono ad illustrare in contesti reali i concetti empirici presentati. La sezione “Riepilogo e interpretazioni”, al termine di ogni capitolo, collega i principali concetti presentati nelle pagine precedenti, al contesto più ampio della teoria organizzativa. Infine i “Punti chiave” anch’essi a fine capitolo, sono brevi richiami che forniscono alcune linee guida per applicare i concetti teorici appresi nell’analisi di un caso concreto o nella gestione di un’organizzazione.

Il testo dunque, superando il divario tra teoria e pratica, offre ai lettori una visione aggiornata della progettazione organizzativa ed è destinato a studenti, operatori aziendali e consulenti che vogliono approfondire la teoria della organizzazione aziendale facendo riferimento a schemi delle teorie dell’organizzazione sia classiche che emergenti, e collegate a casi concreti e significativi in grado di trasferire i nuovi stimoli che contraddistinguono l’era attuale, segnata dalla globalizzazione e dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Link: il sito di Apogeo Editore – www.apogeonline.com