Di: Sergio Palumbo

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La passione di Andrea Camilleri per la buona tavola infonde buona parte dei suoi romanzi e soprattutto quelli che hanno per protagonista il commissario Montalbano. Non ci si stupisce, pertanto, che Camilleri, con il giornalista Saverio Lodato, abbia aperto, per l’Unità, un ristorante “cartaceo”: nella rubrica “Lo chef consiglia”, pubblicata sul quotidiano fondato da Antonio Gramsci, i due commentano “di testa loro”, da circa due anni a questa parte, i fatti di politica ed attualità del nostro Paese.

Dopo la buona riuscita di “Un inverno italiano”, che raccoglieva gli articoli pubblicati per la stessa rubrica nel periodo da novembre 2008 al maggio 2009, l’editore Chiarelettere pubblica la nuova raccolta degli articoli apparsi sull’Unità da maggio 2009 a giugno 2010.

Ogni articolo è strutturato come una piccola intervista, con Lodato che propone gli argomenti e li offre a Camilleri come spunti sui quali innestare la propria riflessione, senza peli sulla lingua, con una rovente verve critica nei confronti di Berlusconi e del suo governo. Ma Lodato e Camilleri sono impetuosi nel constatare il declino di tutta la classe politica italiana, tanto di maggioranza quanto d’opposizione: “Per confrontarsi sulle idee, bisogna innanzitutto averle”.

La lettura del libro ci riporta alle principali notizie che nell’ultimo anno hanno occupato le pagine dei giornali: da Noemi alla D’Addario, dal G8 alla ricostruzione dopo il terremoto dell’Aquila, dal Tg1 di Minzolini al disegno di legge sulle intercettazioni. In ultimo, l’appello di Camilleri a restare uniti, che è molto di più di un messaggio di speranza: è un invito a fare tutti la propria parte affinché le cose migliorino. Non per niente, Lodato lo definisce “l’ultimo romantico”.

Link: il sito di Chiarelettere – www.chiarelettere.it