Di: Redazione

Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Da martedì 7 dicembre 2010, Nuovo Teatro Nuovo di Napoli

Madame regia di Paula Diogo

La regista portoghese, al debutto italiano nella regia, riporta in scena la sua creazione, nell’ambito del progetto Fondamentalismo a cura di Antonio Latella

 

Ritorna in scena, martedì 7 dicembre 2010 alle ore 21.00 (in replica fino al giorno 9 e poi il 12 e 13 marzo 2011), al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, lo spettacolo Madame, creazione scenica della regista portoghese Paula Diogo, che firma la drammaturgia con Linda Dalisi e si avvale della traduzione di Clelia Bettini.

L’allestimento, che coinvolge l’intera compagnia stabile del Nuovo Teatro Nuovo, è prodotto dal Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, e si avvale della co-produzione del Napoli Teatro Festival Italia e della Fondazione Campania dei Festival, che sostengono l’attività della compagnia stabile nel biennio 2010-2012.

Madame è il secondo debutto italiano alla regia programmato nella stagione 2010-2011 del Nuovo Teatro Nuovo. Dopo Agnese Cornelio, un’altra giovane regista è stata chiamata a lavorare al progetto Fondamentalismo, a cura del direttore artistico Antonio Latella.

Si tratta dell’attrice e regista portoghese Paula Diogo, che ha già lavorato con diversi artisti e compagnie dal Portogallo all’Italia, dal Regno Unito alla Francia.

Il suo allestimento Madame parla di libertà, individuale e collettiva. Nasce da questioni profonde ma, allo stesso tempo, è uno sguardo chiaro sul nostro mondo, sulle nostre libertà individuali, sulla nostra capacità di essere liberi e di accettare le nostre scelte.

Liberamente ispirato a “Madame De Sade” scritto nel 1965 da Yukio Mishima, Madame presenta un gruppo di donne che portano addosso il segno della violenza inflitta loro dalla figura assente del Marchese. Donne che si dibattono, si sgretolano dinanzi all’impotenza, all’incomprensione e all’incapacità.

Madame parla dell’amore assoluto, come idea, come ascesi, amore violento, cieco che può uccidere o portare alla redenzione.

A dar vita, in scena, allo spettacolo saranno i sei attori della compagnia stabile Caterina Carpio, Daniele Fior, Giovanni Franzoni, Massimiliano Loizzi, Candida Nieri, Valentina Vacca. Le musiche sono a cura di Franco Visioli, le scene e i costumi di Fabio Sonnino,  il disegno luci di Simone De Angelis.

 

MADAME, regia di Paula Diogo

Napoli, Nuovo Teatro Nuovo – dal 5 al 9 dicembre 2010

Inizio delle rappresentazioni ore 21.00

Info e prenotazioni al numero 0814976267 email botteghino@nuovoteatronuovo.it

 

 7>9 dicembre 2010, 12>13 marzo 2011

 

Nuovo Teatro Nuovo,

Fondazione Campania dei Festival/Napoli.Teatro Festival Italia

presentano

 

Madame

liberamente ispirato a “Madame De Sade” di Yukio Mishima

drammaturgia Paula Diogo e Linda Dalisi, traduzione Clelia Bettini

 

con

Caterina Carpio, Daniele Fior, Giovanni Franzoni,

Massimiliano Loizzi, Candida Nieri, Valentina Vacca

 

musiche Franco Visioli

scene e costumi Fabio Sonnino

disegno luci Simone De Angelis

 

regia Paula Diogo

 

 

Look at him

Look at me

That boy is bad

And honestly

He’s a wolf in disguise

But I can’t stop staring

in those evil eyes

“Monster” Lady Gaga

 

 

Imparare ad amare i nostri mostri. Imparare ad accettare che le frontiere che dividono il mondo in frazioni duali sono sottili. Imparare che potremmo essere felici se solo accettassimo le nostre fragilità e i nostri lati oscuri. Imparare che l’uomo si rivela nell’affrontare le avversità e la violenza. Imparare che l’amore violenta. L’amore fraterno, materno, l’amore per una donna o per un marito può uccidere o portare alla redenzione. Amare violentemente, ciecamente. Amare in modo assoluto, come idea, come ascesi. Madame ci presenta un nucleo di donne che portano addosso il segno della violenza inflitta loro dalla figura assente del Marchese. Un nucleo di donne che si dibatte, si sgretola e si sfalda dinanzi all’impotenza, all’incomprensione e all’incapacità. Un nucleo di donne pietrificate, quasi dei soprammobili, che ingaggiano ostinatamente una battaglia impari con il trascorrere del tempo e dei cambiamenti.

Paula Diogo

Biografia Paula Diogo

Nata a Lisbona il 5 ottobre 1977. Diplomata presso la Escola Superior de Teatro e Cinema (di Lisbona). Frequenta il corso di Laurea in Lingue e Letterature Moderne Portoghese e Spagnolo presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Lisbona.

È co-fondatrice del Teatro Praga (1995/08), del collettivo TRUTA (2003) e della Casa di produzione Pato Profissional Lda (2003), strutture con le quali ha lavorato regolarmente come autrice, performer, regista e produttrice.

Ha lavorato, sino ad oggi, con i seguenti registi e compagnie: Antonio Catalano (IT/Casa degli Alfieri), Madalena Victorino (PT), Nuno Carinhas (PT), Rogério de Carvalho (PT), Lúcia Sigalho e Senssurround (PT), Letizia Quintavalla e Flavia Armenzoni (IT/ Teatro delle Briciole), Antonio Latella (IT/Projecto Thierry Salmon/NTN), João Pedro Vaz/Assédio (PT), Teatro Meridional (PT), Teatro da Garagem (PT), Artistas Unidos (PT), Cão Solteiro (PT), Alexander Kelly (UK/Third Angel), Gonçalo Amorim (PT), Clementine Baert (FR), Martim Pedroso/Materiais Diversos (PT) e Tiago Rodrigues e Mundo Perfeito (PT).

Nel 2004 riceve dal Clube Português de Artes e Ideias il Premio Teatro na Década, come migliore attrice, per lo spettacolo Private Lives, una creazione del Teatro Praga.

Nel 2006 le viene attribuita una borsa dal Centro Nacional de Cultura che le permette di seguire il processo creativo del gruppo Gob Squad (UK/DE) a Berlino.

Nello stesso anno è chiamata a collaborare come artista ospite al COLINA-Colaboration in Arts, ad Aarhus (Danimarca) dal coreografo portoghese Rui Horta.

Sempre nel 2006 partecipa all’ Ecole de Mâitres – Progetto Thierry Salmon dove lavora con il regista Antonio Latella.

Nel 2007 frequenta il Corso di Regia nell’ambito del Programa Criatividade e Criação Artística della Fundação Calouste Gulbenkian (Portogallo), diretto dalla compagnia inglese Third Angel. Ancora nel 2007 prepara e mette in scena il duetto Off The White, frutto della collaborazione con Alexander Kelly (Third Angel).

Nel 2008 partecipa agli Encontros Alkantara 2008 per giovani artisti e critici nell’ambito dell’Alkantara Festival di Lisbona diretto da Mark Deputter.

Nel 2009 è artista ospite nella messa in scena a Lisbona dello spettacolo Léffect de Serge di Philiphe Quesne e Vivarium Studio.

Sempre nel 2009 si dedica alla realizzazione di Má-Criação, un’etichetta associata alla Casa di Produzione O Pato Profissional, dedicata esclusivamente a progetti di collaborazione nell’area della performance e del teatro. Collabora attualmente come interprete e autrice in vari progetti di teatro e performance in Portogallo, Francia e Italia. Segue attivamente i progetti cinematografici della Casa di produzione O Pato Profissional Lda.

Biografia Linda Dalisi

Nasce a Napoli nel 1974. Dopo aver studiato chimica all´Università di Napoli, l’incontro folgorante con Leo de Berardinis nel 1999; si trasferisce a Bologna per lavorare come volontaria al Teatro di Leo.

Contribuisce, così, con i suoi appunti al piccolo volume Come una rivista. Dal 2002 collabora in qualità di aiuto e assistente alla regia con diversi artisti tra i quali Pierpaolo Sepe, Monica Nappo, Renato Carpentieri, Michelangelo Dalisi, Antonio Calone.

Ha realizzato per Museum, progetto di Renato Carpentieri, la drammaturgia de Il persecutore di J. Cortazar (2004), Bartleby lo scrivano di H. Melville (2005) e Mattatoio n°5 di K. Vonnegut (2008). Collabora a Per Amleto (2007) regia di M. Dalisi

(vincitore premio DanteCappelletti 2006); WNiatri, regia di F. Ferracane – D. Pilli – M. Riondino e [H ]L_DOPA regia di Antonio Latella (2010). Dal 2007 collabora

con la rivista Hystrio. Nel 2008 riceve la menzione speciale al premio Nuove Sensibilità per Più leggero di un sughero, che porta in scena nel 2009.

Ha pubblicato per Dante&Descartes Messa in scena della mafia, un saggio sul lavoro e il metodo di Emma Dante, in Cani di bancata.

Per la stessa casa editrice ha collaborato al volume curato da Marina Rippa, La scena delle donne.

Link: il sito del Nuovo Teatro Nuovo di Napoli –  www.nuovoteatronuovo.it