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«Io, Avatar del Vate»
Edoardo Sylos Labini protagonista di
Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie
in scena al Teatro Mercadante l’11, 12 e 13 aprile
ultimo appuntamento del cartellone della sala di piazza Municipio

Gabriele D’Annunzio, tra amori e battaglie è lo spettacolo liberamente tratto da L’amante guerriero di Giordano Bruno Guerri con la regia di Francesco Sala – in scena al Teatro Mercadante venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 aprile – con protagonista, nel ruolo del Vate, l’attore Edoardo Sylos Labini. Con lui recitano Viola Pornaro (Eleonora Duse), Silvia Siravo (la pianista Luisa Baccara), Alice Viglioglia (la moglie Maria Hardouin), Giorgia Sinicorni (la governante Amelie Mazoyer) e il dj Antonello Aprea che da anni collabora con Sylos Labini al format scenico del disco teatro proposto dall’attore romano. L’allestimento e i costumi sono firmati da Marta Crisolini Malatesta.

Spettacolo conclusivo del cartellone della sala di Piazza Municipio, Gabriele D’Annunzio, tra amori e battaglie è una produzione RG realizzata in occasione del 150° anniversario della nascita del “Principe di Montenevoso” a Pescara il 12 marzo del 1863, scomparso a Gardone Riviera nel 1938.

Scritto dallo stesso Sylos Labini con Francesco Sala (che firma anche la regia) lo spettacolo ripercorre nella forma del disco teatro i momenti salienti della vita di Gabriele D’Annunzio: un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con vittorioso clamore. «D’Annunzio – dichiara Sylos Labini – anticipa le caratteristiche di un vip ante litteram, in grado di far parlare di sé attraverso i gesti e le parole, ma anche attraverso i suoi oggetti privati. Basti pensare che lui inventa il gossip. Lui è il primo ad avere fatto marketing di sè stesso e della cultura. La sua scalata sociale inizia impalmando una contessina e così conquista la mondanità di Roma. Vende il suo pensiero, il Piacere, come la sua vita. Nello spettacolo, con l’inseparabile governante Amelie, ricordo tutta la sua vita, dal periodo romano all’arringa di Quarto, la beffa di Buccari e il volo su Vienna».

In una sontuosa cornice da salone delle feste – rimando al Vittoriale sul Garda dimora d’eccellenza e simbolo di un’esistenza inimitabile – il poeta-guerriero rende omaggio alle donne della sua vita: da Eleonora Duse alla moglie Maria Hardouin d’Altemps, dalla pianista Luisa Baccara alla governante Amélie Mazoyer. In scena risuonano i versi de Il piacere, Notturno, Il fuoco, La pioggia nel pineto, proposti attraverso le sonorità elettroniche del dj Antonello Aprea – deus ex machina dell’intera pièce – che mixa Beethoven e Liszt, Wagner e Joséphine Baker, passando per A’ Vucchella, la celebre romanza “napoletana” del Vate del 1892 musicata da Francesco Paolo Tosti nel 1907.

Edoardo Sylos Labini ha di recente vestito i panni del patriota Giuseppe Mazzini nello spettacolo Disco Risorgimento, una storia romantica, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ha interpretato Italo Balbo in Italo Balbo cavaliere del cielo nel centenario dell’Aeronautica Italiana. Ha inaugurato, prima sulla scena romana poi su quella nazionale, la formula del “Disco Teatro” dove la drammaturgia si fonde con la musica di una consolle dj. Con questo format l’attore romano ha ultimamente lanciato la sua nuova stand up comedy Uno Sbagliato con la regia di Massimiliano Zanin e le voci delle cantanti Milla Sing e Babyra. Interprete spesso di ruoli di antagonisti e di personaggi a tinte forti ha recitato in numerose fiction tv, tra le quali Le 3 Rose di Eva, Dov’è mia figlia, Incantesimo, Vivere, Un posto al sole.

Orario rappresentazioni: 11 aprile ore 21.00; 12 aprile ore 19.00; 13 aprile ore 18.00