Di: Maresa Galli

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In un accogliente salotto di amici della buona musica, della cultura e del buon cibo alle pendici del Vesuvio, un pubblico ristretto di artisti e appassionati ha assistito al concerto di Gianantonio Frisone al pianoforte e Davide Levi al violoncello, giovani virtuosi e più che qualificati musicisti. Gianantonio Frisone, classe 2006, studia col M° Dario Candela dall’età di otto anni. Nel 2023 il M° Bruno Canino lo ha voluto al suo fianco in un recital a quattro mani: in repertorio musiche di Ligeti. Lo stesso anno è giunto alla finale italiana del premio Steinway. Il M° Daniel Rivera lo ha scelto per un concerto fianco a fianco in occasione di “Piano City” Napoli 2024. Dal 2024, anno nel quale è insignito del “Premio Alkan per il Virtuosismo Pianistico”, è studente dell’accademia “Incontri col Maestro, di Imola, nella classe del M° Enrico Pace. Vincitore di svariati premi, è stato selezionato dal Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, dove attualmente frequenta il triennio di esecuzione pianistica, per i concerti in collaborazione con l’Associazione Scarlatti per l’anno 2023/2024. Davide Levi, classe 2007, inizia gli studi di violoncello presso l’istituto comprensivo statale “Domenico Cimarosa” con il M° Gianfranco Scalzo, all’età di undici anni. Prosegue gli studi presso il “Margherita di Savoia” con il M° Antonello Grima. Nel 2022 si iscrive al Conservatorio di Musica di “San Pietro a Majella”, dove per un anno studia col M° Luca Signorini. Nel 2023 studia al Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci”. Nel 2021 e 2022 partecipa alle Master di violoncello del M° Ilie Ionescu, con il quale attualmente continua i suoi studi. E ancora master, con il M° Gabriele Geminiani, un corso di formazione orchestrale e tanti premi. Nel 2020 è insignito del primo premio assoluto al concorso “Saverio Mercadante” e nel 2022 il primo premio al concorso internazionale della città Palmanova. Tra i suoi concerti, spiccano quello alla “Sala della Loggia” del Maschio Angioino di Napoli, quello all’”Auditorium Cerulli” di Pescara, quello nella Chiesa Luterana di Napoli. I due artisti regalano un concerto vibrante, con un repertorio difficile che cattura l’attenzione dei presenti. In programma “Fantasia” op.49 di Chopin, “Le festin d’Ésope” op.39 no12 di Alkan, “Preludes deuxième livre no.11 Clair de Lune di Debussy, “Chancon de la folle au bord de la mer” di Alkan, “Moment musicaux no 4” di Rachmaninoff, Sonata per violoncello” op. 38 di Brahms. Interminabili, meritati applausi per i giovani musicisti e per la loro emozionante performance, frutto di grande studio e passione.