Di: Sergio Palumbo e Patrizia Andriola

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Nonostante la pioggia è stata una gran festa. Tre palchi, due per i dj set e uno per le esibizioni live, per ballare, ballare e ballare fino a tarda notte. L’ex base NATO di Agnano viene riconvertita ad un enorme dance floor per questo Neapolis OF LOVE, che ha visto alternarsi grandi dj della scena nazionale ed internazionale, ma anche la musica dei Servant, la band inglese capitanata da Dan Black, che con l’album omonimo e col singolo Orchestra ha conquistato il pubblico italiano.

Un evento davvero raro, se non unico: oltre dodici ore di musica elettronica, dal primo pomeriggio alle quattro e mezza del mattino successivo, con tanti ragazzi e ragazze che, noncuranti delle avverse condizioni meteorologiche, si lasciano andare al ritmo incalzante della musica.

Tanti Dj set, con i DJ che si divertono a modificare le stesse consolle, trasformandole in veri e propri strumenti musicali da suonare – ovviamente – col joystick!, i live dei Greenskeepers (per la prima volta in Italia), degli Atari con tastierine, ritmi elettronici, attitudine rock’n’roll e inflessioni new-wave alla base delle loro canzoni brevi e trascinanti, e dei Servant con la loro anima rock fusa con vibrazioni punk, funk ed elettroniche, riferimenti agli anni ’80, appunti dance e connotazioni hip hop… Tre american bar, panini, pizzette, kebab e un enorme spazio per ballare: è sicuramente un ottimo inizio per dare nuova vita all’ex base NATO, con la speranza di vedere altri eventi live come questo, dove la gente, al suono della musica, balla e si lascia trascinare per una notte che difficilmente potrà dimenticare.

Ringraziamo la Hungry Promotion per averci dato la possibilità di essere presenti a questo evento.