Di: Sergio Palumbo

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Il libro di testo più adottato nelle università italiane per i corsi di Basi di Dati o di Sistemi Informativi giunge alla quarta edizione, arricchendosi di contenuti aggiornati con le ultime evoluzioni nel campo dei database.

Dopo un capitolo introduttivo sui sistemi informativi, sulle basi di dati, sui DBMS, sui modelli e sui linguaggi per basi dati, il testo è suddiviso in cinque parti. La prima parte introduce al modello relazionale, prima di tutto illustrandone le strutture ed il concetto di vincolo di integrità. Dopo la fondamentale premessa sull’algebra e sul calcolo relazionale, viene introdotto il linguaggio SQL, facendo riferimento, in particolare, ad SQL-2, mentre un apposito capitolo è dedicato alle caratteristiche evolute, alcune già presenti in SQL-2 ed altre peculiari di SQL-3 e le eventuali implementazioni precedenti alla standardizzazione (ad esempio i trigger, illustrati sia per DB2 che per Oracle). La seconda parte è dedicata alla progettazione delle basi di dati e delle applicazioni, utilizzando prevalentemente il modello Entità-Relazione, ma anche con una veloce panoramica su UML. Dopo i capitoli sulla progettazione concettuale e sulla progettazione logica, il libro illustra le tecniche di normalizzazione e lo sviluppo di applicazioni per basi dati, dove, tra l’altro, si esaminano le librerie ODBC e JDBC per le connessioni delle applicazioni ai DBMS. La terza parte del libro è dedicata alle tecnologie delle basi di dati ed in particolare tratta gli argomenti dell’organizzazione fisica dei dati, gli indici, l’ottimizzazione delle interrogazioni, la progettazione fisica delle basi di dati e la gestione delle transazioni con i controlli di affidabilità e di concorrenza. Le ultime due parti sono quelle più aggiornate alle ultime tecnologie, trattando argomenti come l’evoluzione dei modelli, dei linguaggi e delle architetture per le basi di dati. La quarta parte esamina le basi dati ad oggetti, i database multimediali, quelli per XML (comprese le relative modalità di interrogazione e trasformazione basate su XPath, XSL e XQuery) e le basi di dati semantiche, oltre ad un interessante paragrafo sui sistemi NoSQL. La quinta parte si occupa delle architetture distribuite, di quelle parallele e per il cloud. Gli ultimi due capitoli sono particolarmente ricchi: il diciottesimo è dedicato alle architetture dei sistemi informativi su Web, trattando tecnologie come CGI, Java Servlet, EJB, il paradigma MVC, le Rich Internet Applications (tra l’altro, si illustrano Javascript, AJAX e JSON) ed i web services; l’ultimo capitolo, invece, è dedicato ai data warehouse e al data mining, con un ottimo paragrafo sulla progettazione. Completano il volume una dettagliata bibliografia e l’indice analitico, mentre le utilissime appendici sui DBMS (ed in particolare su Microsoft Access, DB2 e Postgres) sono consultabili online sul sito web dedicato al libro. Ogni capitolo è seguito da un nutrito numero di esercizi, con le soluzioni disponibili sul sito.

Grazie al suo continuo aggiornarsi alle novità tecnologiche, ai contenuti esaustivi, approfonditi con chiarezza e accuratezza e grazie agli svariati esempi pratici per consentire una migliore comprensione degli argomenti trattati, il libro di Atzeni, Ceri, Fraternali, Paraboschi e Torlone non è solo un testo imprescindibile per gli studenti universitari dei corsi di laurea in Ingegneria, Scienze dell’Informazione ed Informatica, ma costituisce anche un validissimo manuale per i professionisti del settore, come testo di riferimento o anche per l’aggiornamento professionale, così come per chi si affaccia per la prima volta ai database ed alla loro progettazione ed interrogazione.

Link: il sito di McGraw-Hill – http://www.mcgraw-hill.it/